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Cronaca Centro Storico / Piazza Maggiore

Emergenza casa, Malagoli: 'Il blocco degli sfratti ci permetterebbe di respirare'

L'assessore alla Casa ammette che "il problema c'è ed è grave" e propone l'esenzione dalle tasse dei proprietari di case i cui inquilini non riescono a pagare l'affitto

I proprietari di case i cui inquilini non riescono a pagare l'affitto non dovrebbero pagare le tasse su "affitti virtuali, come invece accade ora". E' quanto propone l'assessore alle Politiche abitative del Comune di Bologna Riccardo Malagoli. in un ordine del giorno in Commissione il consigliere di Sinistra italiana-Sel Mirco Pieralisi aveva a sua volta proposto alla Giunta di chiedere al Governo e alla prefettura di sospendere sfratti e sgomberi in città, vista l'emergenza abitativa.

Malagoli ha ammesso che "il problema c'è ed è grave, e un blocco ci permetterebbe di respirare", ma propone di "integrare l'odg con una richiesta all'esecutivo di dare garanzie anche ai proprietari di case", in particolare "i piccoli proprietari, che pagano le tasse anche se non incassano l'affitto, pagando quindi su affitti virtuali e venendo danneggiati anche gravemente dalla situazione". Per Pieralisi i proprietari possono rientrare di parte dell'affitto non incassato firmando il protocollo del Comune sulla morosità incolpevole "come ha fatto ieri il padrone della casa in cui Social log ha bloccato lo sfratto di un inquilino". 

L'ipotesi era già stata lanciata dal sindaco Virginio Merola a ottobre scorso, mutuando la proposta del Prefetto di Roma Gabrielli. Il blocco degli sfratti non sarebbe nei poteri della Prefettura, avevano fatto sapere da Piazza Roosvelt, ovvero l'input deve partire dal Governo. 

MOROSITA' INCOLPEVOLE. Per la prima volta infatti, ieri un picchetto ha evitato a una famiglia di essere sfrattata, così il proprietario ha firmato il protocollo. La morosità incolpevole riguarda la sopravvenuta impossibilità a provvedere al pagamento dell'affitto, un provvedimento che a luglio a istituito anche il fondo "anti-sfratti" del ministero delle Infrastrutture. In pratica l'inquilino moroso è incolpevole se ad esempio ha perso il lavoro, se ha subito una riduzione di stipendio, in caso di cassa integrazione, malattia grave, infortunio o decesso di un componente del nucleo familiare che comporta la riduzione del reddito complessivo. 

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