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Cronaca Centro Storico / Via Ugo Bassi

"Contro i lager per migranti in Libia": imbrattato sportello Eni in centro

E' successo durante un improvvisato corteo su via Ugo Bassi organizzato da Mediterranea

Improvvisata di Mediterranea questa mattina in centro, dove è stato imbrattato di vernice rossa lo sportello Eni Gas e Luce di via Ugo Bassi. L'atto è stato portato a termine da un gruppo di attivisti di Mediterranea, durante un rapido corteo di alcune decine di persone che ha sfilato durante i T-Days, per finire poi al Nettuno.

Il motivo della protesta è da ricercare nella giornata odierna, che vede rinnovati gli accordi tra Italia e il governo libico di Al Serraj, firmati dal governo Gentiloni nel 2017 sul tema dei respingimenti dei migranti sulle coste africane. "Un accordo il cui contenuto è chiaro quanto drammatico: detenere, bloccare e respingere le donne e gli uomini migranti che fuggono dalla Libia per raggiungere l'Europa" si legge in una nota, dove si argomenta che Eni "è responsabile della fuga delle persone dal proprio Paese di origine quanto della loro detenzione in Libia" e che "si manifesta la totale complicità con quelle autorità che oggi si stanno rendendo responsabili di gravissime violazioni dei diritti umani".

La vetrina del punto informativo sui contratti per le utenze domestiche è stata completamente imbrattata di vernice rossa, mentre sono stati affissi dei cartelli che riprendono in tono ironico la campagna pubblicitaria del colosso dell'energia italiano. La polizia e la Digos, allertate, sono state sul posto per i rilievi del caso. Durante l'azione nessuno è rimasto ferito, né si sono avuti momenti di tensione.

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