rotate-mobile
Cronaca

Eredità Faac: ok al sequestro definitivo dei beni di Manini, nominato curatore il Prof. Bastia

Il giudice ha nominato il custode di tutti i beni del defunto patron della Faac. Respinto il reclamo della Curia di Bologna

Un punto fermo nella contesa eredità Faac. Da oggi tutti i beni di Michelangelo Manini, deceduto nel marzo 2012 e proprietario del 66% delle azioni Faac, saranno “presi in custodia” dal Prof. Paolo Bastia, Ordinario di Economia Aziendale e Titolare della Cattedra di Pianificazione e Controllo presso l'Università di Bologna. Lo ha disposto il giudice Maria Fiammetta Squarzoni, rigettando sia l’eccezione di decadenza dei termini di sequestro presentata dall’avvocato Michele Sesta per conto dell’Arcidiocesi, sia il ricorso presentato dal Consiglio di Amministrazione della multinazionale dei cancelli automatici – nominato dalla Curia – in quanto “inammissibile”: il custode assumerà dunque tutti i diritti in capo alla maggioranza societaria secondo i criteri di ordinaria gestione.

SODDISFAZIONE DEI PARENTI. Carlo Rimondi,fratello della madre di Michelangelo, ha dichiarato: “Pensavo che alla mia età nulla ormai mi potesse sorprendere, ma la rapidità con la quale la Chiesa si è voluta impossessare dei beni di mio nipote mi ha sbalordito. Vedere poi che invece i lavoratori e i sindacati temano i familiari mi amareggia. In altra direzione devono rivolgersi i loro, giusti, timori: per esempio chiedendosi dove sono finiti i soldi prima accantonati”. Sulla stessa linea Mariangela Manini, che insieme allo zio Carlo aveva impugnato il presunto testamento olografo vantato dalla Curia: ”La legge, come è noto, deve essere uguale per tutti, nessuno escluso. Disorienta, invece, la sorpresa di taluni che leggono un complotto anticlericale dietro a questa azione giudiziaria. Sarà un Giudice, con i provvedimenti e le indagini, a stabilire la vera natura dei presunti testamenti privati che noi disconosciamo, vantati dalla Curia, o la validità del successivo scritto presentato da un altro presunto erede ovvero se i beni debbano ritornare alla famiglia. Prima di ciò mi compiaccio con mio zio Carlo che ha chiesto e ottenuto che i beni siano tutelati da vendite o da sottrazioni e distrazioni, come, purtroppo sembra già essere avvenuto”.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Eredità Faac: ok al sequestro definitivo dei beni di Manini, nominato curatore il Prof. Bastia

BolognaToday è in caricamento