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Cronaca

Emergenza-sfratti, case sfitte degli enti bolognesi: 'Assegnarle a chi ne ha bisogno'

Assegnate 400 case Erp che per fine 2013 potrebbero superare quota 500. Aiuto a famiglie in difficoltà e controlli anti-furbetti. Le istituzioni pubbliche bolognesi possiedono decine di appartamenti, anche sfitti

Il Comune di Bologna ha già assegnato quest'anno circa 400 case Erp e punta entro la fine del 2013 a superare quota 500, oltrepassando la media degli ultimi anni in cui le assegnazioni di alloggi pubblici si attestavano tra 350 e 400.

"Sono sicuro che il prossimo anno metteremo in campo uno stock piu'' alto grazie al recupero dell''evasione sui canoni e alla vendita del patrimonio", assicura l''assessore alla Casa, Riccardo Malagoli.

Ma altre istituzioni pubbliche Bologna possiedono decine di appartamenti, alcuni sfitti da anni. "Proporremo al Prefetto di convocare un'ulteriore tavolo sull'emergenza sfratti con tutti i soggetti pubblici proprietari di case sfitte", annuncia Malagoli: le Poste hanno una trentina di appartementi che tengono vuoti da 25 anni e che ora avrebbero bisogno di essere ristrutturati, le Ferrovie dello Stato hanno 40 appartementi in via Carracci costruiti a metà degli anni ''90, che sono stati affittati solo per pochi anni e che sarebbero immediatamente abitabili, decine di appartamenti dell'Inps in via Irnerio.

FAMIGLIE IN DIFFICOLTA'  E CONTROLLI. Le richieste di convalida di sfratto sono state 619, di queste 429, spiega Malagoli, hanno i requisiti per ottenere i benefici contenuti nel protocollo antisfratti firmato dal Comune con la Prefettura, i sindacati degli inquilini e i proprietari. Aiuto ma anche controlli: "Sono importanti per assicura l''equità", afferma Malagoli.

I controlli dell'Acer hanno evidenziato un 16% di dichiarazioni difformi dal 2007 al 2010. "Da settembre abbiamo iniziato il recupero dei canoni non versati e abbiamo già bollettato per un milione di euro - fa sapere Gigliola Schwartz, dirigente di Acer - non solo abbiamo recuperato il pregresso, ma contiamo che d'ora in poi di avere dichiarazioni più rispondenti al vero". I controlli hanno portato per ora alla decadenza di una trentina di assegnatari e 120-130 procedure di annullamento. "Si tratta di dati parziali", avverte Schwartz. I soldi recuperati dall''amministrazione andranno per la ristrutturazione degli alloggi che aspettano di essere riassegnati a nuovi locatari.

VENDITA DEL PATRIMONIO. 4 milioni incassati: le risorse verranno utilizzate anche per l''efficientamento energetico degli edifici. "Anche così si combatte la crisi", sostiene Malagoli. "Mi sembra che sia sia imboccata la strada giusta, ma bisogna bisogna tutelare anche i proprietari", avverte il consigliere del Pdl, Daniele Carella (agenzia dire).

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