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Cronaca Porto / Via Marzabotto, 24

Vicenda Ex Cierrebi, la storia di un progetto discusso

Ancora in alto mare il piano in una parte del centro sportivo privato

E' ormai annoso stallo per l'area dell'ex centro sportivo Cierrebi. La questione del destino dell'area, frequentata dai soci del club sportivo ma anche da diversi residenti e uno dei pochi centri sportivi del quartiere Porto-Saragozza, va avanti da ormai due anni. Tutto è nato con la vendita dell'area per circa 3 milioni di euro dalla vecchia proprietà (Carisbo) alla nuova (metà Seci-Maccaferri e metà Bsc, una controllata del Bologna Fc).

Il progetto, a grandi linee, è questo: circa metà dell'area ex Cierrebi (tre campi tennis/Basket, area verde, piscina scoperta e parcheggio) sarebbero utilizzati per costruire il supermercato. La restante parte dell'area (la palestra, il palazzetto polivalente, quattro campi da tennis, club house e ristorante) sarebbe andata venduta al Comune di Bologna, che ne farebbe una sorta di 'casa degli sport' destinata alle attività che ora sono ospitate nelle mini-palestre sotto le curve dello stadio Dall'Ara.

Progetto ex Cierrebi: supermercato e palestra, progetto in stallo

In corso d'opera però sono spuntati non pochi problemi, primo tra tutti quello di un vincolo urbanistico, che vieta sostanzialmente di costruire troppo attorno al vicino cimitero monumentale della Certosa. Per derogare a questa norma si dovrebbero utilizzare le cubature già esistenti dell'area, ovvero i metri cubi già costruiti 'in altezza'. Di qui l'ipotesi di fare una variazione al progetto, demolire anche la palestra (edificio cardine di tutto il centro sportivo, ndr) e con i metri cubi di quest'ultima utilizzati per edificare il supermercato.

Il Comune cerca di mediare tra le posizioni della proprietà (che comunque detiene il diritto sui terreni), il progetto di Despar, e le forti richieste del comitato di residenti ed ex soci del club, che non vogliono il progetto del supermercato si realizzi. L'assessore Matteo Lepore, in un question time in Comune ha in parte fatto sue le richieste del comitato e, sebbene abbia premesso che la proprietà può liberamente disporre dell'area (quindi anche la demolizione della palestra), ha aggiunto che con questa ipotesi progettuale "che sarebbe davvero una sciagura realizzare un supermercato sopra un centro sportivo di quell'importanza, ancorché privato".

Supermercato all'Ex Cierrebi: rischiano le attività sportive

Mentre le questioni urbanistiche vanno avanti, le attività sportive che rimangono dentro le strutture rischiano di chiudere definitivamente in settembre. Già ci sarebbero problemi per la calendarizzazione delle attività, propio dal momento che alcune sedi non sarebbero più disponibili per l'autunno. I frequentatori del club -ora diventato Csb, Centro sportivo Bologna e gestito da una cordata di associazioni sportive- avevano già conosciuto la chiusura della attività sportive al momento della vendita da Carisbo alla nuova proprietà.

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