Ex clinica Beretta occupata, la Lega interroga la Regione: 'Ausl ha pagato 5.642 euro di acqua'
La consigliera PD Rossella Lama aveva affermato che "le occupazioni non sono tutte uguali", parlando dell'ex clinica, ma il consigliere del Carroccio Marchetti 'ricorda' che nel piano casa di Renzi è sospeso l'allacciamento delle utenze
“Chiarire come la giunta regionale intenda procedere in merito all’occupazione abusiva dell’ex clinica Beretta di via XXI Aprile a Bologna”. Lo ha chiesto, con un’interrogazione a risposta scritta, Daniele Marchetti, consigliere regionale della Lega Nord. “L’ex clinica Beretta, di proprietàdell’AUSL, – spiega l’esponente del Carroccio - è occupata abusivamente da dieci mesi e la stessa AUSL ha provveduto all’allacciamento della fornitura d’acqua, costata fino ad ora all’Azienda sanitaria 5.642 euro”.
Qualche giorno fa invece Rossella Lama, durante il Consiglio comunale aveva affermato che "le occupazioni non sono tutte uguali" e che proprio nel caso dell'ex clinica Beretta di via XXI Aprile, occupata proprio da Asia-USB, si sarebbe potuto immaginare una convenzione con la proprietà (Ausl) per riconoscere la presenza degli occupanti. Un'occupazione, secondo Lama, "non sono fonte di frizione sociale". Asia-Usb aveva accolto positivamente le parole pronunciate ieri dalla consigliera comunale, ribadendo che "tutte le occupazioni abitative di Bologna rispondono all''esigenza primaria ed ad un diritto imprescindibile della persona, sancito dalla Carta dei diritti Costituzionali italiana- conclude Asia- e quindi sono tutte uguali e con uguale dignità".
Posizione non condivisa da Marchetti che chiede "se la Giunta regionale sia informata nel merito, trattandosi di occupazione abusiva di ben 60 persone e, sapendo che dopo l'approvazione del piano casa di Renzi nel ddl del patto di stabilità non è più concesso richiedere l'allacciamento delle utenze (acqua, luce, gas), come intenda procedere vista la palese violazione di legge”.
