Ex Clinica Beretta: gli occupanti lasciano, tutelati famiglie e minori
Il Comune ha collocato in protezione i nuclei con minori e gli adulti fragili presenti nell'immobile. Si chiudono così le porte dell'ex Beretta, lo stabile in via XXI Aprile di proprietà dell'Ausl
"A fronte della situazione di pericolosità creatasi all'interno dello stabile ex Beretta, ha tempestivamente collocato in protezione i nuclei con minori e gli adulti fragili presenti nell'immobile che, nel corso della giornata di oggi, lo hanno lasciato spontaneamente". A scriverlo è il Comune di Bologna in una nota.
Si chiudono così le porte dell'ex Beretta, lo stabile in via XXI Aprile di proprietà dell'Ausl e vecchia sede della clinica odontoiatrica, occupato il 1° marzo 2014: "I servizi sociali sono dunque intervenuti per la tutela dei nuclei con minori e degli adulti fragili - rassicura il Comune - i nove nuclei, trentasei persone, sono stati inseriti tutti all'Ostello San Sisto. Gli adulti fragili, undici persone, sono stati accolti dalla Parrocchia della Dozza (9 persone) e al dormitorio Rostom (2 persone). Tutti gli altri adulti presenti in struttura hanno trovato collocazione in modo autonomo"
"Lasciamo volontariamente il Beretta: non è una vittoria, perché un bene pubblico torna nella mani della speculazione, ma non ha più senso difendere un’occupazione che non garantisce più la dignità, privati come siamo dell'accesso alla rete elettrica il cui tombino è stato murato e impossibilitati a usufruire del riscaldamento", aveva scritto ier la Coalizione Internazionale Migranti e Rifugiati Bologna - CISPM su Facebook, dopo l'intesa con i servizi sociali del Comune che hanno accelerato i tempi dopo la relazione dei Vigili del fuoco sulle condizioni critiche dello stabile dal punto di vista igienico e di sicurezza.
Nelle scorse settimane in Procura era stato aperto un fascicolo contro ignoti per resistenza a incaricato di pubblico servizio poichè la corrente elettrica era stata riallacciata dagli occupanti, che il 30 dicembre avrebbero anche impedito a una squadra Enel di staccarla.