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Cronaca Cortile del Pozzo di Palazzo D'Accursio

Emergenza casa, Social Log e inquilini ex Galaxy sospendono il consiglio comunale

Una ventina tra residenti e attivisti del collettivo per il diritto alla casa hanno forzato il presidio della PM e sono entrati nella sala del Consiglio dove era in corso il Question Time: seduta sospesa per 30 minuti

Blitz di social log a Palazzo D'Accursio. Una ventina di persone, con diversi bambini piccoli, ha interrotto il Consiglio comunale di Bologna al grido di "casa, reddito, dignita'". Si tratta di cinque famiglie, assieme al collettivo circa 35 persone, provenienti dall'ex Galaxy che lamentano la mancanza di soluzioni adeguate. "Stanno buttando fuori famiglie che non hanno una soluzione e finiranno in mezzo alla strada", ha gridato uno degli attivisti. 

Il consiglio comunale è stato interrotto per circa una mezz'ora, e alla sua ripresa, il Question Time, in corso prima della sospensione, è ripreso, non potendo evitare l'argomento. Le opposizioni si sono affrettate nel denunciare e condannare le modalità di azione del collettivo, che nell'irruzione dentro la sezione pubblica della sala, avrebbe anche circondato e aggredito una vigilessa, circostanza che gli attivisti smentisco pubblicando un video che li ritrae nei momenti precenti il blitz.

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"Questi bambini non possono finire in strada il 31 e il San Sisto non è una soluzione", sottolineano gli attivisti del collettivo nella conferenza stampa improvvisata poi nel cortile del municipio. "A queste famiglie sono stati proposti solo alberghi per tre giorni. E si presume che lo sgombero sia immediato- afferma Luca- perché il 31 lo stabile deve essere libero da persone e cose".

Il punto è che "a Bologna chi arriva da uno sfratto o da una situazione come il Galaxy non trova un affitto". Anche se avrebbe i soldi per pagarlo: è il caso di diversi residenti dell'ex Galaxy che hanno trovato lavoro negli ultimi mesi. Ma gli attivisti sollevano anche un'altra questione: i sei punti per entrare nelle case popolari. "A chi stava nelle strutture di transizione era stato promesso un punteggio aggiuntivo per l'accesso alle case Erp, ma in realta' questo e' a discrezione degli assistenti sociali".

Più tardi è una nota dell'assessore alla Casa del Comune di Bologna, Virginia Gieri, a gelare le richieste del collettivo, ovvero soluzioni anche per quei sette otto nuclei rimasti fuori da ogni soluzione. Entro il 30 tutti fuori dal Galaxy, che il giorno dopo chiuderà definitivamente i battenti e dal primo novembre sarà riconsegnato all'Inail.

"Abbiamo lavorato molto con le persone e per questo spiace particolarmente quello che è accaduto questa mattina. Un'azione di forza che nulla ha a che vedere con il confronto civile". Solidarietà dunque anche 'a nome del sindaco e di tutta la giunta' ai vigili 'che sono stati strattonati'.

Il Comune fa il punto sullo 'svuotamento' dell'ex residence Galaxy. In questi giorni, precisa la nota, sono proseguite le assegnazioni di alloggi Erp e di altri alloggi di transizione abitativa. Sui 68 nuclei presenti, nel dettaglio, uno è stato trasferito in una comunità mamma-bambino, a cinque è stato assegnato un alloggio Erp (grazie al punteggio aggiuntivo), 17 nuclei sono stati gia' trasferiti in altri alloggi di transizione abitativa, 27 si sono trasferiti negli ultimi giorni, cinque hanno il trasferimento programmato per oggi e gli ultimi otto dovranno lasciare l'ex residence entro il 30 ottobre.

Rimangono dunque 7 nuclei familiari: "Uno- afferma il Comune- ha trovato una soluzione in autonomia contando su un reddito adeguato a sostenere il costo di un affitto, a cinque nuclei con minori che finora non hanno aderito al progetto di transizione abitativa è già stata offerta una sistemazione all'ex ostello di San Sisto dove le famiglie avranno a disposizione l'uso della cucina e la possibilità di avere un'autonomia di spazi.

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