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Cronaca Navile / Via Aristotile Fioravanti

Ex-Telecom occupato: dopo Nicolas arriva Yahya, secondogenito di una coppia sfrattata

E' nato alle tre di questa mattina Yahya ed è ancora un fiocco azzurro allo stabile occupato di via Fioravanti, dopo Nicolas nato venerdì scorso: 'Mille gesti di aiuto e affetto sono arrivati all'ex-Telecom'

E' nato alle tre di questa mattina Yahya ed è ancora un fiocco azzurro all'ex-Telecom occupato, dopo Nicolas nato venerdì scorso. A darne notizia è lo sportello sociale SocialLog che da dicembre scorso supporta l'occupazione del grande stabile di proprietà di un'azienda tedesca, in via Fioravanti, di fronte alla nuova sede del Comune.

Il papà di Yahya è un operaio metalmeccanico licenziato alcuni mesi fa e la mamma disoccupata sono stati sfrattati: "La primavera della lotta per la casa a Bologna inizia con queste bellissime notizie: due giovani vite cresceranno nelle case accoglienti e auto-recuperate dalle proprie famiglie e dalla loro comunità solidale! Il diritto all’infanzia felice, spensierata, sana è possibile anche nel contesto di crisi e austerità, e i figli e le figlie degli operai, delle disoccupate, dei precari e dei più poveri possono aspirare ad un presente e futuro degno grazie alla lotta" su legge nella nota di SocialLog che aggiunge "mille gesti di aiuto e affetto che sono arrivati all’ex-Telecom Occupato soprattutto dopo la nascita di Nicolas. Sono gesti che raramente vengono raccontati all’opinione pubblica ma che segnano lo stesso le vite di molti e molte e che ci fanno essere orgogliosi di lottare in una città dove la solidarietà è di casa ed è pratica quotidiana a dispetto di chi vorrebbe attizzare guerre tra poveri e risentimenti sociali".

Sabato 28 marzo alle ore 15 si terrà una marcia in Bolognina a "cui inviteremo gli abitanti dei quartieri popolari di Bologna a non soffrire più in silenzio e in solitudine i disagi e le difficoltà prodotti dai tagli al welfare, dai licenziamenti e dalle minacce di sfratto. Invitiamo tutti e tutte a difendere le occupazioni abitative e a rivendicare l’immediato blocco degli sfratti partecipando insieme a noi alla manifestazione convocato dal movimento di lotta per il diritto all’abitare della nostra città".

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