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Cronaca San Pietro in Casale

'Fa'afafine', spettacolo 'gender fluid' per le scuole: la protesta monta

Oggi a San Pietro in Casale, un consiglio d'istituto ad - hoc. L'associazione femminile di Forza Nuova 'Evita Peron': 'Spettacolo degli orrori, non passerà'

"In queste ultime settimane il nostro Istituto Comprensivo ed in particolare la Dirigente sono stati bersaglio di un circo politicomediatico che non rispecchia affatto la realtà ed il modo di operare del Consiglio d'Istituto" lo scrive Irene Basaglia, rappresentante d'istituto, che ha convocato i rappresentanti di classe, il Consiglio Direttivo del Comitato Genitori  e gli stessi genitori degli allunni della Scuola Primaria R.L.Montalcini di Maccaretolo di San Pietro in Casale, a partecipare al Consiglio d'Istituto che si terrà oggi presso la Scuola Media Bagnoli di San Pietro in Casale alle 18. 

Basaglia fa riferimento alle polemiche sollevate in merito allo spettacolo teatrale "Fa'afafine", lo spettacolo 'gender fluid' in programma il 31 gennaio prossimo e al quale parteciperanno diverse scuole. 

La rappresentazione era stata dapprima avversata dal Comitato Difendiamo i Nostri Figli - CDNF di Bologna che ha inviato all'Ufficio Scolastico Provinciale la richiesta di attenta valutazione della proposta teatrale dell'evento previsto al teatro Comunale di Castel d’Argile il 31 gennaio.

Poi nel week end sono apparsi degli striscione sulle scuole Rodari di San Pietro il Casale "rivendicati" dall'associazione Evita Peron, il movimento femminile di Forza Nuova, e dalla responsabile della sezione bolognese Selene Ticchi: “Un bambino che può decidere la propria sfera sessuale a seconda di come si sente di essere, giorno per giorno; una mattina maschietto, un’altra, una femminuccia - si legge nella nota - uno spettacolo inserito nel calendario delle attività extrascolastiche teatrali come possibile scelta tra vari, per i bambini delle scuole primarie oppure me spettacolo serale da consigliare alle famiglie” che parla di "progetto perverso delle lobby LGBT" e accusa di "macchiare l’innocenza dei bimbi più piccoli attraverso fiabe rivisitate, testi modificati, giochi del rispetto a luci rosse – interviene la responsabile nazionale, Desideria Raggi – le stesse si insinuano tra i più grandicelli per continuare l’opera satanica di destabilizzazione della loro affettività, minandone la sfera intima e imponendo loro modelli di “genere” nuovi da poter scegliere e da considerare come assoluta normalità” concludento“Siamo pronte anche alle barricate – conclude perentoria la raggi – per difendere i nostri figli, il nostrofuturo, il futuro della Società. Lo spettacolo degli orrori, di una malata perversione che andrebbe solamente curata, NON PASSERA’!”

Infine, la posizione della Lega "I genitori devono essere informati preventivamente di questi spettacoli e devono poter scegliere se far partecipare i propri figli a queste rappresentazioni teatrali - ha detto a Bologna Today il consigliere leghista di San Pietro in Casale Mattia Polazzi che ha segnalato il blitz alle scuole - abbiamo già sollevato in Consiglio comunale la problematica un anno fa, purtroppo il PD non ha mai preso in considerazione le nostre proposte, speriamo che la dirigente scolastica ascolti tutti i genitori e non solo quelli vicini al PD". 

"FA' AFAFINE - MI CHIAMO ALEX E SONO UN DINOSAURO". Im lingia samoa 'fa’afafine' definisce chi sin da bambini non si identifica in un sesso o nell’altro. Lo spettacolo si è aggiudicato il 'Premio scenario infanzia' 2014, il Premio Infogiovani' 2015 e 'Eolo award' 2016. Con testo e regia di Giuliano Scarpinato, ha ricevuto anche il patrocinio ufficiale di Amnesty International - Italia "Per aver affrontato in modo significativo un tema particolarmente difficile a causa di pregiudizi ed ignoranza, rappresentando il dramma vissuto oggi da molti giovani".

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