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Cronaca

Eredità Faac: intrusi di notte nello studio dell'avvocato della Curia, si parla di intimidazione

Sono andati a colpo sicuro e hanno manomesso solo i documenti riguardanti l'enorme patrimonio ancora conteso: indaga la scentifica

Si sono introdotti nello studio dell'avvocato Andrea Moschetti che rappresenta la Curia bolognese nell'affaire Faac e hanno rovesciato a terra tutti i documenti riguardanti l'eredità, ovvero l'enorme patrimonio conteso lasciato alla chiesa dal defunto Michelangelo Mannini, morto a marzo del 2012.

E' accaduto nella notte tra il 26 e il 27 maggio, ma la notizia è stata resa nota solo ieri. Avvisati i carabinieri, nello studio dell'avvocato, in Strada Maggiore, anche un sopralluogo del procuratore aggiunto Valter Giovannini e della scientifica, ma sulla faccenda c'è grande riserbo.

Si parla di furto aggravato, anche se, dalle prime indagini, pare che nulla sia stato rubato. Microfilm? Foto? Piuttosto un'intimidazione, anche se, il condizionale è d'obbligo, non ci sarebbe stata effrazione.

"Certo, sembra che gli intrusi sapessero benissimo dove e cosa" dice a Bologna Today una persona coinvolta che preferisce l'anonimato "ci sono tanti soldi in ballo, alla fine si scoprirà che qualcosa è stato rubato... "

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