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Cronaca Zona Universitaria / Piazza di Porta Ravegnana

Attenti a quei tre: Fabi-Silvestri-Gazzè sono "i padroni della festa" anche a Bologna

Max Gazzè, Daniele Silvestri e Niccolò Fabi presentano a Bologna l'album "Il padrone della festa" e galleria Acquaderni si riempie di energia

E' finito con il brano "Salirò" l'incontro del trio Max Gazzè, Daniele Silvestri e Niccolò Fabi con il pubblico bolognese nella galleria della Feltrinelli, ma non è stato il ritmo del pezzo 'più pop' del repertorio condiviso dai tre romani (che scherzano sull'etichetta 'musicisti di nicchia' attribuita loro da una fan) il momento clou di un'ora di divertimento puro e coinvolgimento dei fan (fra l'altro molto variegati) in occasione della presentazione del disco "Il padrone della festa".

Gazzè, Silvestri e Fabi sono una coppia anche se sono in tre. Si punzecchiano, ridono, improvvisano musiche e siparietti, svelano difetti l'uno dell'altro, ognuno con il suo ruolo: Gazzè ne esce simpaticamente come quello 'che aspetta che facciano gli altri', Silvestri è quello stropicciato ("ma da quanto tempo sei sveglio, Daniele?" gli chiedono dal pubblico) mentre Fabi sarebbe quello più romantico. Un bel mix e un bel risultato a giudicare dagli applausi scroscianti dopo i pezzi suonati in galleria Acquaderni, davvero gremita. Fra questi il primo singolo estratto dall'album, "Life is Sweet", che trae ispirazione dal viaggio che i tre hanno fatto assieme in Sudan. Fra i pezzi conosciuti anche "La Favola di Adamo ed Eva" di Max Gazzè. (GUARDA IL VIDEO)

Una complicità che va oltre il feeling musicale, ma quale il sacrificio - chiedono i fan dal pubblico - per realizzare questo disco? E come hanno deciso chi faceva cosa? Quale la canzone migliore? "Non so se è la migliore - a rispondere è Silvestri - ma 'Alzo le mani' è la prima che abbiamo scritto insieme. Il sacrificio è stato quello di mettere da parte un anno intero di progetti individuali, mentre per quanto riguarda il nostro modo di lavorare insieme, non abbiamo mai avuto dubbi, abbiamo fatto tutto tutti  e il resto è venuto naturale".

Gazzè, Fabi e Silvestri in Piazza Ravegnana

SIAMO A BOLOGNA. E VIENE FUORI LUCIO DALLA. E fra le domande del pubblico, un paragone fra l'energia dei tre e il feeling musicale fra Lucio Dalla e Francesco De Gregori ai tempi di Banana Republic (1979): "In Banana Republic si sentiva che Dalla e De Gregori stavano facendo insieme qualcosa che sentivano di fare in quel dato momento  - a rispondere è Daniele Silvestri - noi non ci paragoniamo certo a loro, ci basterebbe essere solo una piccola mattonella. Io ho da sempre ascoltato Lucio Dalla e non smetterò mai di farlo"

SOLD OUT A LONDRA, A NOVEMBRE RIMINI E MODENA. I tre artisti romani hanno già dei bei "sold out" per i live di Parigi, Londra e Berlino, non torneranno a Bologna per un concerto vero e proprio e per quelli a cui è piaciuto questo assaggio e vogliono vedere il live ci sono nelle vicinanze le date di Rimini (il 14 novembre al 105 Stadium) e quella di Modena (il 21 novembre al PalaPanini).

UNA COLLABORAZIONE CHE DOVEVA ARRIVARE. Per "fabisilvestrigazzè" quello di condividere un progetto è stato un desiderio rimasto a lungo in sospeso, coltivato sin dagli anni ’90, quando ciascuno era impegnato a muovere i primi passi nella musica. In più occasioni, però, le loro strade si sono già incrociate, nei rispettivi album e sui palchi dei loro concerti: è il 1996, quando Silvestri sceglie Gazzè come bassista per il suo tour, mentre nel 1998 la hit “Vento d’estate” cantata in duetto da Fabi e Gazzè domina le classifiche. Seguono anni di soddisfazioni personali e parallele e, nel 2007, Gazzè e Silvestri tornano a collaborare in alcuni brani dell’album di quest’ultimo “Il Latitante”.

Il 30 agosto 2010 a Casale sul Treja, vicino Roma, Silvestri e Gazzè raggiungono Fabi insieme ad oltre 50 colleghi musicisti, per condividere un’intensa e speciale giornata di musica sul palco di Parole di Lulù. Nel 2011, poi, prende forma la prima collaborazione discografica tra Fabi e Silvestri che inserisce nel suo album “S.C.O.T.C.H.” il brano “Sornione”, scritto e interpretato da entrambi. L’ultima esperienza insieme risale all’ottobre dello scorso anno, quando Fabi, attivista e testimone del lavoro dell’organizzazione non governativa Medici con l’Africa CUAMM, coinvolge Gazzè e Silvestri in un viaggio in Sud Sudan.

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