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Cronaca

Modella in carrozzina censurata su Facebook

La causa una foto giudicata troppo sexy. Lei ribatte: "Scandalizzati? Beh allora restate in casa, chiudete la porta e le finestre, spegnete la televisione, chiudete il computer.."

"Per mezzo capezzolo uscito per caso vi siete scandalizzati?? Beh allora restate in casa, chiudete la porta e le finestre, spegnete la televisione, chiudete il computer. Così forse riuscirete a non scandalizzarvi più. Ah dimenticavo tirare via anche gli specchi che il vostro riflesso potrebbe farvi paura!".

E' lo sfogo di Manuela Migliaccio, studentessa dell'Unibo, disabile a seguito di un grave incidente, dopo che su Facebook è stata censurata  una sua foto per nudità. Nello scatto c'è Manuela, bellissima e sexy, mentre sfila in passerella, sulla sedia a rotelle.
Sul social network in tanti a mostrare la propria solidarietà alla donna. C'è chi scrive "È una bella foto, elegante per nulla volgare", chi "sei bellissima è vergognoso che la tua foto sia stata censura", chi incita la studentessa "Forza Manuela!!!! Avanti così!". 

DIVERSITA' E MODA. Ci sarebbe di più dietro alla censura della foto. Lo scrive Fabrizio Bartoccioni, tra gli organizzatori della sfilata-evento 'Modelle rotelle' durante la quale è stata fotografata Manuela. "La fotografia é stata rimossa - si legge in un post di Bartoccioni - perché alcune segnalazioni non hanno trovato giusto che una modella in carrozzina possa uniformarsi alle regole dell'alta moda. Le stesse persone, false e bigotte, quelle che insegnano la morale agli altri, quelle che non hanno a cuore il progresso culturale e sociale, sono le stesse che parcheggiano la propria auto nelle aree riservate ai disabili, che vietano ai loro figli di fidanzarsi con una persona disabile e che accettano il tradimento o le violenze dal proprio partner. Ma il capezzolo è la cosa più importante da stigmatizzare".

Dopo la querelle il social network torna sui suoi passi. "ABBIAMO VINTO CONTRO FACEBOOK - aggiorna Bartoccioni - Il social network ammette l'errore e toglie la censura. Le segnalazioni non hanno trovato efficacia, su un'immagine rivoluzionaria di un evento rivoluzionario chiamato #modellerotelle. Il format nato per finanziare la ricerca sulle lesioni midollari e allo stesso tempo per portare in passerella modelle in carrozzina che fino ad oggi avevano visto schiacciare la propria bellezza da una condizione di disabilità, non ha paura di uniformarsi alle regole dell'alta moda ed oggi, grazie al sostegno della rete, rivendica il proprio diritto e la propria rivoluzione culturale". 

LA STORIA DI MANUELA: COMBATTIVA SUI SOCIAL, "BIONICA" NELLA VITA. Manuela Migliaccio, paraplegica, è stata protagonista di un piccolo grande miracolo, è tornata a camminare grazie al supporto di un esoscheletro robotizzato. Studentessa alla Scuola di Agraria e Medicina Veterinaria dell’Università di Bologna, nel 2009 perse l’uso degli arti inferiori a causa di un incidente, ma dal 2012, con il supporto tecnologico dell’esoscheletro Ekso e all’attività riabilitativa, ha ripreso a mettere un piede davanti all’altro. Con risultati straordinari. Prima cinque chilometri, poi sei, poi, nell’ottobre del 2013, con 10.549 metri percorsi in 5 ore, 11 minuti e 7 secondi, la studentessa Unibo originaria di Napoli ha conquistato il primato mondiale, battendo il precedente record stabilito dall’israeliano Radi Kaiuf.

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