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Cronaca

Stanata finta cieca, per anni ha incassato la pensione di invalidità totale

Denunciata per truffa ai danni dello Stato. Ora potrebbe essere chiamata a restituire oltre 100mila euro all'Inps

La Guardia di Finanza ha denunciato una donna di 36 anni residente in provincia di Bologna per truffa aggravata e continuata ai danni dello Stato.
Le indagini prendono il via a seguito di una segnalazione al 117: la donna avrebbe percepito una pensione per cecità e quindi per invalidità totale dall'Inps ottenendo anche un contratto e un posto di lavoro poichè iscritta nelle categorie protette. 

Gli inquirenti hanno fatto "i conti in tasca" alla 36enne che ha percepito dal 2002 al 2003 un'indennità di 300 euro al mese per un problema a un solo occhio, ma in seguito è stata confermata la sua totale cecità, facendo salire la pensione a 900 euro mensili. 

Sono così iniziati gli appostamenti: in occasione di una visita presso il medico dell'Inps, si era fatta accompagnare da un uomo che la aiutava nella deambulazione, mentre in altre occasioni si muoveva liberamente e in totale autonomia, salendo le scale, attraversando sulle strisce pedonali con passo sicuro, leggendo e inviando sms e andando a fare la spesa al supermercato.

Durante l'ultimo appostamento, i finanzieri hanno avuto forse la conferma definitiva: la donna ha effettuato una ricarica telefonica, riuscendo così a leggere i codici sulla ricevuta e a digitarli sul suo telefono cellulare.
Ora potrebbe essere chiamata a restituire all'Inps le somme indebitamente percepite per circa 12 anni, ovvero ben oltre 100mila euro. 

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