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Cronaca

Moglie del politico nel Cda Fiera, FI ci riprova: 'Esposto all'Anac'

Il consigliere azzurro Bignami -candidato alla Camera a Bologna- torna sulla nomina della moglie del capogruppo Pd Mazzanti dopo l'allargamento votato in Comune. Costi: 'Caso già chiarito'

A sei mesi di distanza, il capogruppo di Forza Italia in Regione Galeazzo Bignami annuncia l'intenzione di segnalare all'Anac l'ingresso di Gigliola Schwarz nel cda della Fiera di Bologna, scelta dal sindaco Virginio Merola in rappresentanza del Comune. Secondo l'azzurro, ci sono profili di illegittimità in quella nomina, dal momento che Schwarz è la moglie del capogruppo Pd a Palazzo D'Accursio, Claudio Mazzanti, che nel luglio votò in Consiglio comunale la delibera per l'ampliamento del Cda della Fiera, "consapevole della nomina di Schwarz" che sarebbe avvenuta una settimana più tardi.

"Riteniamo inopportuno che non sia uscito dall'aula al momento del voto- afferma Bignami- ed è di una sfacciataggine inaccettabile che Mazzanti abbia detto pubblicamente di essere al corrente della nomina prima del voto. E' un affronto istituzionale di inaudita gravità, segnaleremo all'Anac e non solo quanto è avvenuto".

Il capogruppo Fi in Regione, candidato alle prossime elezioni politiche a Bologna e in Romagna, in un'interpellanza discussa oggi in Assemblea legislativa chiedeva alla giunta Bonaccini di prendere posizione in questo senso. "Sarei ben lieto se la Regione dicesse che trasmetterà la delibera all'Anac- afferma Bignami- ma se non lo farete voi, lo faremo noi". E così è stato. Secondo l'assessore regionale alle Attività produttive, Palma Costi, la nomina di Schwarz è infatti del tutto regolare.

"Abbiamo già chiarito nei mesi scorsi la legittimità della nomina- ricorda Costi- che ci sia stato un interesse personale deve essere circostanziato, non solo essere frutto di illazioni". In questo caso, afferma Costi, "non è stata dimostrata la presunta correlazione diretta tra le modifiche dello statuto della Fiera e l'interesse alla nomina". In altre parole, secondo la Regione "non sussistono le condizioni per un conflitto di interesse". Anzi, la Fiera di Bologna "si sta rafforzando e questa è la risposta migliore alle legittime opinioni politiche del consigliere". Dunque, afferma Costi, "non abbiamo intenzione di segnalare la questione all'Anac". In estate, già M5s e Lega nord in Comune avevano annunciato l'intenzione di presentare un esposto all'autorità anticorruzione contro la nomina di Schwarz. (SAN/DIRE)

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