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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

Fognature e depurazione acqua: il dossier 'nero' di Hera

I numeri rimandano ad un'emergenza sanitaria mondiale, collegata alla mancanza di acque pulite. Gli investimenti necessari nel Bel Paese: 65miliardi di euro. E' in Emilia Romagna il risanamento fognario più importante della penisola

Una situazione 'nera' quella che emerge dal Dossier su fognature e depurazione stilato da Hera, la multi utility bolognese di servizi ambientali, idrici ed energetici. I numeri rimandano ad un'emergenza sanitaria mondiale, collegata alla mancanza di acque pulite.

"Se non ci saranno progressi - allerta Hera - nel 2015 ben 2,4 miliardi di persone, concentrate nei paesi più poveri, non avranno servizi igienico-sanitari adeguati. Dal macro al micro, si passa alle gravi carenze italiane su investimenti e infrastrutture per la depurazione, che potrebbero costare care. Se l'Italia non si adeguerà alle normative comunitarie, l'Ue potrebbe infatti emettere sanzioni pesantissime, pari a circa 700 milioni di euro all'anno a partire dal 2016".

Gli investimenti necessari in Italia: 65miliardi di euro in 30 anni. Se da un lato in Italia le tariffe idriche sono tra le più basse d'Europa, dall'altro il Bel Paese detiene un indice negativo in merito agli scarsi investimenti sulle reti idriche, fermo a un terzo di quanto invece investono gli altri paesi occidentali. Gran Bretagna e Stati Uniti, ad esempio, investono circa 80 euro procapite all'anno, mentre in Italia si è fermi a 26 euro annui per abitante (dati Ocse). Per risolvere l'emergenza depurativa italiana, oggi si stima debbano essere investiti 65 miliardi di euro entro i prossimi 30 anni.

In Emilia Romagna il risanamento fognario più importante della penisola. E' quanto sottolinea la multi utility, parlando del risanamento fognario di Rimini, progetto che prevede lo stanziamento di 154 milioni di euro per dimezzare già dal 2016 gli scarichi a mare, eliminandoli definitivamente entro il 2020. " Hera e il comune di Rimini, - comunica il Gruppo - assieme a Amir e Romagna Acque, sono i protagonisti del più grande intervento di risanamento fognario in Italia predisponendo interventi su 11 condotte di acque reflue."

Fognature e depurazione: una sfida non rimandabile, avverte Hera, che riprende l’ultimo rapporto stilato dall’Unicef e dall’Oms (dati riferiti al 2001), secondo cui quasi 800 persone hanno a disposizione acqua non sicura per usi sanitari e culinari, quindi non sempre depurata e potabile. Se il trend non diminuisce, i numeri resteranno più o meno questi. Le proiezioni delle due organizzazioni al 2015, infatti, parlano ancora di un 33% di popolazione che non sarà coperto da servizi fognari. Il target mondiale, invece, si proponeva di arrivare almeno al 25%: un obiettivo che sembra lontanissimo.

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