L'Europa vuole più fontane: no dell'Emilia-Romagna
Il parere sulla proposta della Regione sulla proposta di direttiva del Parlamento europeo non ha trovato tutti d'accordo
Troppo spreco di acqua. E' la risposta della Regione Emilia-Romagna all'Europa, che vorrebbe più fontanelle, ossia "crearne e mantenerle all'interno e all'esterno degli spazi pubblici". Meglio "altre modalità che garantiscano un migliore equilibrio tra il principio di garanzia dell'accessibilità all'acqua e la riduzione del massimo spreco", fanno sapere da viale Aldo Moro.
Il parere sulla proposta della Regione sulla proposta di direttiva del Parlamento europeo non ha trovato tutti d'accordo, così è stata votata solo dal PD e anche con qualche defezione.
La Lega si è astenuta mentre Movimento 5 stelle, Sinistra italiana e Mdp hanno bocciato il parere, che ora darà corpo a una risoluzione con le linee di indirizzo della Emilia-Romagna sulla materia. Critica Silvia Prodi (Mdp): "Non puo' essere accettata l'equazione fontanelle-spreco". Posizione, quella sulle fontanelle, condivisa anche da Andrea Bertani del Movimento 5 stelle: "Non vanno criminalizzate. Lo spreco non deriva dalle fontanelle, ma dalle perdite". Ma anche Lia Montalti del Pd vorrebbe "una rimodulazione del parere su questo tema".