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Cronaca Piazza Cavour

Manifestazione Forza Nuova, sinistra e centri sociali: 'Non si prenderanno la piazza di Bologna'

Dopo i tafferugli durante il flash mob delle "Sentinelle in piedi", il segretario nazionale di Forza Nuova Fiore ha annunciato un presidio in città per il 18 ottobre. Scatta la contro-manifestazione che prevede anche contestazioni al governatore di Bankitalia Ignazio Visco atteso all'aula Santa Lucia

Dopo i tafferugli di domenica scorsa tra le "Sentinelle in piedi", che manifestavano in piazza Galvani a favore della famiglia tradizionale e contro la proposta di Legge Scalfarotto, le associazioni LGBT, esponenti della sinistra e centri sociali, il segretario nazionale di Forza Nuova Roberto Fiore ha annunciato la presenza in città per il 18 ottobre "a rappresentare gli Italiani che sono disposti a combattere in difesa della famiglia. Alcuni militanti di Forza Nuova, al termine di una protesta silenziosa e pacifica, regolarmente autorizzata dalla Questura, sono stati ingiuriati e aggrediti, a rischio di linciaggio, sotto gli occhi di una Polizia che nulla ha fatto per impedire che venisse leso il diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero, facendo allontanare chi ne aveva il pieno diritto, anzichè chi intendeva negarlo con la violenza".

A Fiore arriva la risposta di collettivi, partiti e centri sociali che risponderanno a quella che considerano un'ennesima provocazione con momenti di protesta anche contro "l'omofobia e per i diritti civili". Ancora bocche cucite in Questura sul dove e come si svolgerà il presidio del gruppo di estrema destra, ma gli antagonisti annunciano: "Se non avranno il permesso è ancora meglio, non ci interessa andare allo scontro, ci siamo presi la legittimità di cacciarli domenica scorsa e lo faremo ancora". In piazza con alcune "tappe di avvicinamento" dice Martina di Labàs Occupato "a partire dall'assemblea pubblica di mercoledì", dove si decideranno le modalità della protesta che partirà da Piazza XX Settembre, come hanno annunciato nel corso di una conferenza stampa tenutasi questa mattina in Piazza Cavour. 

Nei giorni scorsi Fiore aveva dichiarato in una nota di voler sporgere denuncia verso la Questura di Bologna "per omissione di atti d'ufficio" poichè sicuro "che nessuno di coloro che hanno preso parte all'aggressione verrà denunciato né per le violenze e le minacce né per il reato di manifestazione non autorizzata, siamo stanchi - ha proseguito Fiore - che in Italia la maggioranza della popolazione, per di più quando manifesta nel solco del buon senso comune, debba essere accusata dai violenti di essere violenta, attaccata fisicamente, costretta a subire la prepotenza di personaggi a cui le Questure non sanno o non vogliono opporsi".

VS GOVERNATORE VISCO. Alle contestazioni aderiranno Labàs, Tpo, Rossa, il Partito Comunista dei Lavoratori e i collettivi universitari, e non avranno solo l'obiettivo di contrastare le logiche del gruppo di destra, ma anche il governatore di Bankitalia Ignazio Visco, atteso nell'aula di Santa Lucia per una lectio magistralis nel pomeriggio di sabato. Antifascismo dunque allargato alle politiche della BCE, all'austerithy, all'omofobia, alla xenofobia e al "Mos Majorum", l'operazione lanciata ieri dai paesi dell'area Schengen, contro l'immigrazione clandestina e illegale. 

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