Raccolta fondi per Tommy, dall'Amministrazione ai 'Vip': gara di solidarietà
Dal campione Nba Belinelli all'ex capitano rossoblu Di Vaio, tante le nostre celebrità che hanno risposto all'appello degli amici di Tommaso Tori, affetto da una grave forma di leucemia. Anche il sindaco e il consiglio Comunale aderiscono
#ForzaTommi: il monito sta facendo il giro del web, dalla 'gente comune' ai campioni sportivi come il campione Nba Marco Belinelli e l'ex capitano rossoblu Marco Di Vaio. Tutti uniti per sostenere Tommaso Tori, 22 anni, affetto da una grave forma di leucemia, curabile con metodo sperimentale solo in America. Le spese sono troppo onerose da sostenere per la sua famiglia, cos' un gruppetto di amici si è 'attrezzato', mettendoci faccia e cuore (VIDEO), e dando il via ad una raccolta fondi per cercare di racimolare il necessario alle cure del loro amico.
All'appello ha risposto anche l'amministrazione comunale. La Giunta e il Consiglio comunale - fanno sapere - aderiranno facendo una donazione, e diffonderanno l'appello con tutti i canali a loro disposizione.
"La raccolta fondi che hanno realizzato molti giovani della nostra città per sostenere le cure di Tommi è una grande azione di solidarietà, che è nata da questi giovani e si è diffusa nel mondo scolastico attraverso il passaparola e il tam tam di internet - ha rimarcato il sindaco Virginio Merola - Mi hanno chiesto un sostegno come Sindaco e un appoggio alla raccolta fondi, che volentieri ho dato".
"Si tratta di dare un sostegno alla raccolta fondi per una cura sperimentale altamente personalizzata che al momento è possibile ricevere solo nell'ospedale di Philadelphia - poi ha sottolineato il primo cittadino - Lo dico per evitare fraintendimenti in sede stituzionale: tutto quanto era possibile fare nel nostro sistema sanitario è stato fatto. Siamo di fronte a un caso particolare di leucemia, c'è questa opportunità di una cura sperimentale, che al momento viene fatta unicamente a Philadelphia. Quindi non si tratta di discutere su quanto è stato fatto in Italia, che è stato il massimo possibile in base alla ricerca scientifica e alla pratica medica, e da questo punto di vista i nostri ospedali esprimono l'eccellenza italiana. Si tratta di comprendere che la cura sperimentale è gratuita nel sistema ospedaliero di Philadelphia ma richiede dei costi per accedervi. In questo senso esprimo la mia solidarietà personale, e credo anche vostra, per contribuire come città a fare in modo che sia possibile dare speranza a questo ragazzo e a tutte le persone che lo stanno aiutando".