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Cronaca Savena / Via Augusto Murri, 71

Fourghetti: Bruno Barbieri è tornato nella sua Bologna

Lo chef stellato e star della tv grazie a Masterchef ha inaugurato il nuovo ristorante in via Murri 71. Tanti volti noti al Grand Opening

“Torno nella mia Bologna con emozione, ma con umiltà”. Così Bruno Barbieri in una intervista di pochi mesi fa. Lo chef stellato e star della tv grazie a Masterchef ha inaugurato ieri sera il nuovo ristorante bolognese "Fourghetti" in via Murri 71, nato in collaborazione con l'imprenditrice Silvia Belluzzi.

Tanti volti noti al Grand Opening - i colleghi del talent show culinario Joe Bastianich e Antonino Cannavacciuolo, Gianfranco Vissani, Andrea Mingardi -  in un’atmosfera decisamente accogliente tra design contemporaneo e finiture grezze antiche, uno stile ideato dallo stesso Barbieri insieme all’architetto Davide Fabio Colaci. 

Al primo piano, la sorpresa: 4 camere da letto e 5 opere dello street artist Giulio Vesprini. L’idea di Fourghetti, d’altronde, è quella di essere una vera casa dove arrivare in qualsiasi ora del giorno, anche solo per un aperitivo nell’ampio giardino interno.

Nel menu, da oggi svelato, non mancherà la vera tradizione delle famiglie bolognesi come i tortellini “lasciati a morire” nel brodo, oltre a frequenti incursioni nelle cucine del mondo, in particolare quella libanese e israeliana. Tra i fornelli, anche un volto noto ai telespettatori di Masterchef: Maradona Youssef, concorrente dell'ultima edizione.

Il nuovo brand della ristorazione italiana "Fourghetti" è nato dall’incontro tra lo chef pluristellato Bruno Barbieri e l’imprenditrice Silvia Belluzzi:  “Riparto dalla mia città - ha detto Barbieri - la mia Bologna con un progetto nuovo, che sa di
casa. Un’emozione molto forte che mi accompagna ogni giorno. Fourghetti sarà la casa di tutti, un luogo pensato per unire e riunire, dove il piacere del buon cibo è il fil rouge che invita ad abbandonarsi ad una nuova esperienza.”

Ristorante "Fourghetti" di chef Barbieri: l'opening

È un luogo ibrido, uno spazio dal sapore internazionale capace di intercettare tutti i ritmi della vita quotidiana per mescolarli con i rituali più genuini della tradizione, la stessa che invade e pervade non solo Bologna, ma tutto il paese. “Fourghetti avrà orari lunghi – sottolinea Silvia Belluzzi - perché è il luogo in cui il tempo si dilata e in cui la convivialità è protagonista. L’italianità e la bolognesità saranno nelle mura, nella cantina, nel cibo, ma l’ospite può avere la sensazione di essere in altre città in una dimensione di incontro tra mondi limitrofi in cui il tempo si ferma.”

L’atmosfera di Fourghetti, a tratti voyeuristica, ricorda quella del salotto italiano, archetipo dell’incontro e dell’intimità familiare. L’interno è caratterizzo da uno spirito ricercato ed eclettico, che recupera arredi della storia del design italiano, mescolandoli a elementi vintage e objects trouvés. È un mix & match di oggetti e complementi d’arredo che appartengono a stili ed epoche diverse, di superfici grezze che competono con quelle preziose, dove gli specchi riflettono all’infinito la presenza delle persone e la ritualità dei loro incontri.

“Fourghetti nasce con l’idea di essere un luogo attraversato dalla globalitá e dalla tradizione – afferma l’architetto Davide Fabio Colaci. Un corto circuito tra classico e moderno, tra informale e  ricercato, un habitat immersivo capace di parlare alla dimensione fisica e spirituale della nostra esistenza. Stili, materiali e textures fanno parte di unico mondo: quello dell'esperienza". 

La cucina, cuore pulsante di Fourghetti, sarà uno spazio di lavoro e di ricerca, visibile dalla sala attraverso un’apertura geometrica, che svela l’opera della brigata. Nella creazione di opere culinarie lo Chef Bruno Barbieri sarà affiancato dal fidatissimo Chef Daniele Simonetti. Da Fourghetti si potrà gustare una cucina tipica e tradizionale attenta alla ricerca, alla
sperimentazione e alla creatività per far conoscere nuovi gusti e nuovi sapori. Una cucina dove la regionalità avrà un ruolo importante (che non vuol dire a Km 0, ma ricerca del prodotto e della sua tipicità) e incontrerà le sfumature dei Paesi Arabi e del Basso Mediterraneo. Fourghetti è un ritorno al passato con la rivisitazione di grandi classici: le polpette, le lasagne, i
tortellini, attraverso le contaminazioni dei diversi territori con le loro spezie, elisir, estratti.

Oltre che sui sapori, la ricerca si sviluppa nel rispetto assoluto della stagionalità, sulla ricerca di giochi di consistenze diverse e su abbinamenti innovativi tra portate e beverage. Infine, Fourghetti è anche locanda. Quattro camere e una suite che possono ospitare e accogliere i clienti e gli habituè del ristorante. Un ambiente molto semplice e confortevole per un breve soggiorno o la permanenza di una notte. Lo stile vuole ricordare la tipica ospitalità bolognese, fatta di gesti spontanei che supera qualsiasi lusso e ornamento.

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