rotate-mobile
Cronaca

Indagato per omicidio, muore in un incidente: spuntano due testamenti

Francesco Masetti ha inviato un pacco all'ex fidanzata in Finlandia e un plico al suo legale. Tutto è stato sequestrato dagli inquirenti

Le ultime settimane di vita di Francesco Masetti, indagato per omicidio volontario premeditato dopo il decesso sospetto del padre di 70 anni, sembrano avvolte da un alone di mistero. Il giorno dopo il terribile schianto, dove il 38enne ha perso la vita contro un tir mentre era alla guida di una Dacia Duster a Parma, il suo legale, Alessandro Veronesi, ha ricevuto un plico contente un testamento con le ultime volontà di Masetti, che vede destinari di un'eredità di 2 milioni di euro la sua ex fidanzata e due amici, un mazzo di chiavi, un bancomat e una lettera.

E oggi, l’avvocato ha ricevuto un nuovo pacco: una scatola che il 38enne aveva inviato all’ex fidanzata in Finlandia. La giovane però, non lo ha aperto e ha dato indicazioni affinché arrivasse sul tavolo del legale di Masetti, in Italia. Un pacco dove il 38enne aveva messo un altro testamento,  la cartella clinica del padre, una documentazione bancaria, codici pin, un cellulare e un quaderno dove, su ogni pagina, aveva scritto delle lettere indirizzate all’ex fidanzata, al suo avvocato e ai tanti amici italiani e stranieri. Fiumi di parole, attraverso le quali si proclamava “innocente”, e soprattutto “vittima di un diabolico complotto”. Alcune lettere sono datate i primi di novembre, altre invece, riportano solo il destinatario. La scatola, così come successo con il plico contenente il primo testamento, è stato immediatamente sequestrato dalla Stradale di Bologna.

Una vicenda complessa, sulla quale gli inquirenti stanno cercando di fare luce: Francesco Masetti mercoledì scorso, 21 novembre, era alla guida della sua auto quando, per motivi ancora al vaglio delle autorità, si è schiantato contro un tir dopo aver inviato due messaggi: uno alla ex fidanzata di origine tedesca che vive in Finlandia, e uno al suo legale. In entrambi  palesava la volontà di porre fine alla sua vita, tanto che il suo avvocato  aveva subito chiamato le autorità. Mezz’ora dopo l’invio degli sms, però, Masetti è rimasto vittima di un bruttissimo incidente, e ormai l’ipotesi che non si sia trattato di un caso, ma di un gesto volontario, sembra essere sempre più acclarata. A dare la versione esatta di quanto accaduto nello schianto però, potrà essere solo l'uomo alla guida del camion, ricoverato in prognosi riservata a Parma, le cui condizioni, seppur gravi, sembrano essere in via di miglioramento.
 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Indagato per omicidio, muore in un incidente: spuntano due testamenti

BolognaToday è in caricamento