Franzoni ai domiciliari, la Procura generale fa ricorso: chiesto il ritorno in carcere
Richiesto il ritorno in galera per la mamma di Cogne, che ora si trova ai domiciliari nella casa di Ripoli, dove vive insieme al marito e ai figli. Si attende la pronuncia della Cassazione
Anna Maria Franzoni, ottenuti gli arresti domiciliari, è tornata a casa dal marito e dai suoi due bambini, a Ripoli Santa Cristina, piccola frazione di San Benedetto Val di Sambro. Ma la ritrovata routine familiare potrebbe interrompersi per la mamma di Cogne, che - condannata a 16 anni per l'omicidio del figlioletto Samuele - ha scontato solo 6 anni di reclusione nel carcere della Dozza.
A mettersi di "traverso" è la Procura generale di Bologna, che ha presentato ricorso contro la decisione del Tribunale di Sorveglianza, che lo scorso mese aveva appunto accolto la richiesta dei domiciliari avanzata dai legali della Franzoni. A pesare sulla decisione l'ultima perizia psichiatrica, che ha stabilito che per la donna non esisterebbe il "rischio di recidiva" .
Per la Procura, invece, Anna Maria dovrebbe tornare in carcere. Tra le motivazioni addotte dalla PG - come riporta il Corriere della Sera - ci sarebbe il fatto che a chi ha figli di età maggiore ai 10 anni, come nel caso della Franzoni, la detenzione domiciliare speciale non può essere concessa, inoltre la donna potrebbe seguire la stessa psicoterapia prescrittale anche dal carcere.
O ra, non resta che aspettare di sapere come si pronuncerà a riguardo la Cassazione.