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Cronaca Centro Storico / Piazza Maggiore

'Freak' Antoni, l'ultimo saluto: 'sbarbi' e 'sbarbine' verso la camera ardente

Aperta stamattina alle ore 9 la camera ardente allestita a Palazzo D'Accursio. Già i primi affezionati in arrivo per portare il loro saluto, mentre nell'aria risuonano i pezzi degli Skiantos

Aperta stamattina alle ore 9 la camera ardente allestita per Freak Antoni, l'artista bolognese scomparso lo scorso mercoledì a soli 59 anni. Allestita per la circostanza la sala Tassinari, di Palazzo D'Accursio: una semplice bara chiara, un'enorme corona di fiori dalla sua ex band, gli Skiantos, e sullo sfondo le note dei loro pezzi. Intanto passano le immagini di una vita passata sul palco. Così la città saluta uno dei suoi figli ribelli e geniali.

Già prima dell'apertura della camera i primi affezionati si sono radunati fuori il palazzo comunale per rendergli un ultimo, amichevole saluto: è il suo 'popolo', fatto di 'sbarbi' e sbarbine'. Quelli che lui cantava. Ironico, graffiante. (VIDEO dalla camera ardente: le 'sbarbine' del Freak; vip commossi).

I primi ad arrivare in sala Tassinari sono stati Rudi Zerbi (Italia's got talent), il cantante Elio (Storie tese) visibilmente commosso insieme al musicista Rocco Tanica. Presente in prima mattinata l'artista bolognese Franz Campi, l'attore Fabio De Luigi e il canautore Samuele Bersani. In rappresentanza dell'amministrazione locale, i primi ad arrivare sono stati l'Assessore alla cultura Alberto Ronchi e il consigliere Stefano Aldrovandi.
Poi tanti altri, man mano sono arrivati a Palazzo D'Accursio: Cacioppo, Curreri degli Stadio, Bifo, Poggipollini, Luca Carboni. E ancora Guido Elmi, Giorgio Prodi. Anche Milena Gabanelli Insomma tanti gli amici che Freak lo hanno conservato nel cuore.

La camera è rimasta aperta fino alle 14. Poi il feretro è stato portato via, tra applausi e occhi lucidi. A chiudere, la commemorazione l'intervento del sindaco Virginio Merola, che ha ricordato come "Freak è un pezzo della città che resterà vivo, sempre". E per omaggiare un "poeta di finezza politica"  - si è sbottonato il primo cittadino - già si pensa ad un concerto in suo onore e un segno di stima forte, come la dedica a Freak di una via o un parco pubblico. infine Merola ha scherzato: "'Che il Signore dei dischi lo faccia lavorare tantissimo".

Si congeda così oggi Freak, dalla sua città. Mentre per salutare amici e colleghi ha scelto un gesto spiazzante, commovente: una lista prima di morire, in cui elencava una serie di persone da contattare dopo la sua morte e a cui recapitare il suo ultimo abbraccio.

Camera ardente. Elio, Bersani, De Luigi & co: l'addio commosso dei 'vip'

OMAGGI. Quest'Dal Festival di Sanremo il saluto affettuoso a Freak Antoni. Mentre, infatti, fervevano i preparativi nella città dei fiori, è giunta la notizia della scomparsa della voce storica degli Skiantos. Da Tenco Club - Mei, l'appello a Fazio affinchè sul palco dell'Ariston venga "ricordato degnamente'. Intanto la direzione artistica del Festival gli ha rivolto un affettuoso saluto:  "Grazie di tutto Freak, mancherai a noi che ti abbiamo  conosciuto e amato". Resta da capire se nel corse delle cinque serate all'Ariston, verrà riservato altro spazio alla figura dell'artista bolognese.

Intanto, anche i tifosi rossoblu si sono organizzati per salutare degnamente e pubblicamente uno di loro. Hanno chiesto al Bologna calcio di ricordarlo durante la prossima partita allo stadio Dall'Ara, attraverso l'inno che gli Skiantos, Fede rossoblu.

FREAK CANTA CON GLI SKIANTOS: 'Ti amo terrone'

Dall'album dei ricordi di “Freak” Antoni

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