Il gelo morde la città: consigli per ridurre rischi e disagi
Ecco alcuni semplici consigli del Dipartimento di Sanità Pubblica della AUSL che possono aiutarci a star meglio: dal cibo, all'abbigliamento, alle metodologie di prevenzione piccoli traumi
Accontonata per il momento l'emergenza neve - che ha dato tregua al capoluogo felsineo - ora a preoccupare è il freddo intenso (picchi fino a -17 gradi in campagna) e il gelo i cui rischi e disagi, però, possono essere mitigato con piccoli accorgimenti.
Ecco alcuni semplici consigli del Dipartimento di Sanità Pubblica della Azienda USL di Bologna che possono aiutarci a star meglio.
Gli alimenti. Poco e spesso, meglio pane e pasta. L'Ausl consiglia: "Mangiare meno e frequentemente, consumare alimenti facilmente digeribili. Preferire i carboidrati come pane e pasta Bere molta acqua. Evitare il fumo e i superalcolici, non aiutano a stare più caldi".
Il vestiario. L'indicazione dell'azienda sanitaria a riguardo è : "Meglio vestire a strati (metodo cipolla). La testa è la prima da coprire. A contatto con la pelle meglio lana o polipropilene, garantiscono una buona traspirazione. La calzamaglia sotto i pantaloni è una buona idea. Meglio usare scarpe con suole scolpite. Il soprabito deve essere resistente al vento, perché a parità di temperature il vento aumenta la percezione del freddo (una temperatura di -10°C con un vento di 25/30 km/ora viene percepita come se fosse di -17-20°C)"
Come prevenire i traumi. "Niente borse pesanti, utili bastoni e racchette da sci. Mantenere caldi i muscoli, per evitarne l’irrigidimento. Ciò consente di conservare una maggiore reattività muscolare, che aiuta a prevenire le cadute. In condizioni di terreno scivoloso- avvisa ancora Auls - utilizzare come appoggio un bastone o una racchetta da sci. Evitare, infine, il più possibile di portare pesi, per esempio borse pesanti, che possono sbilanciare."