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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca Castel San Pietro Terme / Via Emilia Ponente

Nel mirino perfino le pompe funebri: preso il ladro seriale di Gallo Bolognese

Fermato grazie ad alcune riprese l'autore di diversi furti messi a segno nella zona di Castel San Pietro: il 50enne pregiudicato aveva derubato bar, centri sportivi e persino alle onoranze funebri

Nel pomeriggio di martedì scorso, in località Gallo Bolognese di Castel San Pietro Terme, i Carabinieri della Stazione del posto e di quella di Castel del Rio hanno localizzato in un’abitazione ubicata al civico 3380 di via Emilia Ponente e sottoposto a fermo di indiziato di delitto un pregiudicato 50enne della provincia di Sassari residente in via Saragozza, accusato di furto aggravato continuato in concorso e ricettazione. L’uomo è infatti ritenuto - in alcuni casi in concorso con la  compagna - l’autore di svariati furti operati nel circondario imolese.

FURTI MESSI A SEGNO. Al momento, risultano accertati quelli compiuti in data: 25 luglio 2012, presso il centro sportivo “I Giochi” di via Ambrogini di Castel del Rio, da cui rubavano 250 euro; 10 agosto 2012, nuovamente presso il suddetto centro sportivo, da cui asportavano un televisore ed alcuni salumi, 11 agosto 2012, presso il bar “Bocciofila” di via Terme di Castel San Pietro Terme, da cui portavano via 600 euro ed un televisore; 18 agosto 2012, presso le ditta di onoranze funebri “Nuova Città” di viale D’Agostino di Imola, da cui venivano rubati 1 televisore LCD da 50 pollici ed 1 hard disk esterno; 31 agosto 2012, presso il negozio “Orma Verde” di via I Maggio di Casalfiumanese, da cui rubavano 100 euro in monete, 10 confezioni di antiparassitario e 30 scatolette di cibo per cani; 09 settembre 2012, presso il ristorante “Galletto” di viale 2 Giugno di Castel del Rio, da cui venivano trafugati 1 televisore LCD, 1 notebook e varie bevande.

TRADITO DALLE VIDEOCAMERE INSIEME ALLA COMPLICE. Fondamentali per le indagini i filmati estrapolati dagli apparati di videosorveglianza di alcuni degli esercizi “visitati”, che hanno consentito agli investigatori – non soltanto di giungere all’identificazione del responsabile – ma anche di accertare la complicità della sua compagna in alcuni “colpi”. La perquisizione operata presso le abitazioni ha infatti permesso ai militari di rinvenire una cospicua quantità di merce, in parte riferibile ai citati furti: un’autovettura Fiat Panda con all’interno attrezzi atti allo scasso (rubata il 28.07.2012 a Monte San Pietro), due televisori LCD, due notebook, una valigia contenente cibo per animali, un navigatore satellitare, tredici “ticket restaurant”, un borsone contenente divise da pallacanestro (trafugate il 21.08.2012 ad Argenta), un hard disk esterno, un lettore dvd, una webcam e una bicicletta.

LA REFURTIVA. Parte della refurtiva recuperata è stata già riconosciuta e restituita ai legittimi proprietari, mentre sono in corso accertamenti per stabilire la provenienza della restante quantità. Per l’uomo si sono invece aperte le porte della Casa Circondariale di Bologna, dove rimarrà a disposizione della locale Autorità Giudiziaria, mentre la sua complice (che annovera precedenti specifici di polizia) è stata denunciata in stato di libertà.
 

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