L'Ant nel mirino dei ladri, che hanno derubato in tutte e tre le sedi bolognesi. Ed è un danno di quasi 100.000 euro quello subito nelle ultime settimane da Fondazione Ant (che assiste i malati oncologici) bersaglio di ben quattro furti successivi nelle diverse sedi tra la prima periferia e il centro di Bologna.

IL PRIMO FURTO IN VIA VERONESE. La sede dislocata di via Veronese, fulcro della logistica per la raccolta fondi, e' stata oggetto dai primi di agosto di un crescendo di furti, culminati nel colpo messo a punto lo scorso weekend: i ladri hanno "visitato" il magazzino piu' volte riuscendo a sottrarre complessivamente tre mezzi furgonati nuovi, alcuni pc e cellulari, un generatore elettrico utilizzato per gli eventi "in esterna" e diverso materiale d'uso.

SECONDO RAID: VIA VAL D'APOSA E VIA ANDREA COSTA. A niente sono valse le misure di sicurezza messe in campo da Ant, evidentemente nel mirino dei malintenzionati che, dopo via Veronese, hanno colpito nelle sedi di via Val D'Aposa e via Andrea Costa, punti d'incontro per i volontari della Fondazione che qui offrono oggetti nuovi e usati a fronte di donazioni da destinare alle attivita' di assistenza domiciliare.

"Questa malaugurata serie di furti ci mette davvero in difficolta', sia dal punto di vista economico che operativo", commenta il presidente di Ant Raffaella Pannuti, precisando che "i mezzi furgonati in particolare sono essenziali per gestire la logistica dei numerosi eventi e manifestazioni di raccolta fondi che ci vedranno impegnati dai primi di settembre". Sin dal primo tentativo, dice Pannuti, "abbiamo provveduto a implementare i sistemi di sicurezza, ma evidentemente i ladri erano molto determinati". Ora "faremo di tutto perche' quanto ci e' capitato non crei disagi ai nostri assistiti, spiega la presidente di Ant, che ringrazia le Forze dell'ordine per aver "assicurato la massima collaborazione".

(fonte Dire)