Furti a raffica nella 'bassa': 60 mila euro di refurtiva nella 'tana' dei ladri
Avevano messo a segno una lunga serie di 'colpi' ai danni di aziende e case fra Castel San Pietro, San Lazzaro, Monterenzio e Castel Maggiore. Perquisita la loro 'tana' è stato trovato di tutto
Fermata coppia di professionisti del furto, che ha furoreggiato nella 'bassa' bolognese. Avevano messo a segno una lunga serie di 'colpi', uno via l'altro, ai danni di aziende e abitazioni fra Castel San Pietro, San Lazzaro, Monterenzio e Castel Maggiore. Perquisita la loro 'tana' è stato trovato.
Ci sono, infatti, anche alcune armi scacciacani, oltre a un'auto, un trattore e a merce di vario tipo, nella refurtiva recuperata dai carabinieri a casa dei gli autori, due fratelli romeni di 22 e 23 anni, residenti a Castel San Pietro Terme. La coppia è stata denunciati per ricettazione mentre il sequestro del 'bottino' è scattato al termine di un' indagine su una serie di furti messi a segno nei giorni scorsi in aziende e abitazioni della zona.
I sospetti si sono indirizzati sui due fratelli e la perquisizione li ha confermati. Nel loro appartamento, e nei pressi, sono stati trovati: un' auto Daewoo, tre motoveicoli, un trattore, 14 bottiglie di vini pregiati, una macchina da caffé e una fotocamera digitale, inoltre una pistola scacciacani Olympic 38 e una pistola a gas, 20 colpi per pistola scacciacani e nove colpi esplosi, contenuti in una sacca di tela, tre scatole contenenti cartucce da caccia e 18 proiettili cal.9 mm. Tutta la merce, del valore di almeno 60.000 euro, è risultata rubata e sono in corso accertamenti per risalire ai vari proprietari.
