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Cronaca Zola Predosa / Via Leonardo da Vinci

Furto al Museo di Cà la Ghironda: trafugate 5 statue

'I ladri non volevano rubare opere d'arte, ma soltanto pezzi di bronzo da vendere a qualche fonderia. Gesto che esprime la drammaticità del momento che viviamo', così l'Assessore alle Politiche Culturali di Zola

Furto a segno nella notte di giovedì 15 marzo al Museo d'Arte Contemporanea Cà la Ghironda a Zola Predosa, dove sono state trafugate 5 sculture in bronzo.

”Un gesto che esprime, a mio avviso, tutta la drammaticità del momento che stiamo vivendo. I ladri, infatti, non volevano rubare 5 opere d'arte, ma soltanto 5 pezzi di bronzo da vendere a qualche fonderia per ricavarne il valore del materiale. Le sculture sono state violate, sono state fatte rotolare, sono state trascinate, sono state trattate senza nessun rispetto, perché probabilmente, chi le ha rubate nemmeno conosceva o ipotizzava il loro valore artistico.” Così Giuseppe Buccelli, Assessore alle Politiche Culturali di Zola ha commentato amaramente l'episodio.
Prosegue l’Assessore Buccelli: “Ritengo che dobbiamo fare attenzione a non farci trascinare dalla corrente perché solo l'arte, solo la cultura proprio in momenti come questi possono essere gli unici appigli per frenare la nostra discesa. Giorgio Celli inaugurando proprio a Cà la Ghironda il percorso Arte e Natura diceva: " L'uomo è un animale che non vive di solo pane: ha bisogno, per vivere e non solo per sopravvivere, della bellezza del mondo"; A Cà la Ghironda la bellezza è nella natura e nell'arte, una bellezza che arriva all'anima e che ci trasforma in uomini e donne migliori.”

Profonda indignazione per il gesto dal sindaco di Zola, Stefano Fiorini: “Mi auguro che le Forze dell’ordine possano effettuare al più presto il recupero delle opere d’arte, patrimonio del Museo che qualifica e nobilita il nostro territorio. Non posso non sottolineare che la spinta propulsiva di Cà la Ghironda è essenziale per la vitalità e la crescita culturale della nostra città. Zola Predosa deve molto al polo museale di Ponte Ronca, luogo di aggregazione e fucina di idee, assiduamente seguito da giovani e da amanti dell’arte e della bellezza”.
 

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