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Cronaca Budrio / Via Olmo

Budrio, razzia all'oasi ecologica: in manette padre e figlio

Rubavano batterie esauste: 44 ne avevano stipate nel loro furgono quando sono stati sorpresi in flagrante su via Olmo

Sono padre e figlio i due cittadini romeni che nel pomeriggio di domenica scorsa i Carabinieri del Nucleo Operativo Radiomobile della Compagnia di Medicina hanno tratto in arresto dopo averli sorpresi a rubare batterie dall’oasi ecologica di Budrio.

I due romeni (C. N., 41enne operaio con precedenti di polizia, ed il figlio C. E., 20enne incensurato), entrambi operai residenti a Bologna, sono stati colti sul fatto da una pattuglia impegnata in un servizio finalizzato al contrasto reati predatori. I militari, transitando lungo via Olmo, hanno notato un giovane che stava scavalcando la recinzione dell’oasi ecologica, ubicata al civico 33. Prima che riuscisse ad allontanarsi l'uomo è stato bloccato. A poca distanza lo attendeva un secondo soggetto, il padre , che si trovava a bordo di un furgone Ford Transit. Proprio su quel mezzo sono state rivenute ben 44 batterie esauste, di cui i due soggetti non sono riusciti a giustificarne la provenienza: gli accertamenti hanno infatti rilevato che alcune di quelle batterie erano state asportate dalla citata oasi ecologica.

Dopo aver restituito parte della refurtiva ai legittimi proprietari (la cooperativa sociale “PICTOR” di Budrio) e sottoposto a sequestro il resto, per i due romeni è scattato il fermo con l’accusa di furto aggravato in concorso.

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