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Cronaca

Biciclette: una petizione per parcheggiarle nei cortili dei condomini bolognesi

Visto che "catene e i lucchetti non bastano mai" una petizione indirizzata alla Giunta bolognese che sta ricevendo il forte appoggio degli amanti delle due ruote

L'uso della bicicletta, tipica dell'Emilia Romagna e in genere dell'Italia 'pianeggiante', è sempre più sponsorizzata dalle amministrazioni, per ridurre il problema dell'inquinamento, dei parcheggi e, perchè no, per agevolare l'esercizio fisico dei cittadini. 

"A Bologna sempre più persone usano la bici come mezzo di spostamento quotidiano; è ora di seguire l'esempio di alcuni comuni come Milano, Torino e presto anche Roma, dove parcheggiare la bici in cortile è diventato un vero e proprio diritto".

Ecco dunque una petizione di Chage.org, visto che "catene e i lucchetti non bastano mai e l'unica alternativa reale è il garage a pagamento; se no, o rubano la bici, o la devastano staccando tutto quel che si può staccare e piegando le ruote". L'iniziativa sta raccogliendo il forte appoggio degli amanti delle due ruote: "Se a Bologna ci fosse più rispetto per le biciclette altrui, non ci sarebbe nemmeno bisogno di questa petizione..." oppure "Si parla tanto di incoraggiare le persone ad usare le biciclette e poi non si tollera che la si possa parcheggiare nel cortile di casa!" (VIDEO:LEGARE BENE LA BICICLETTA). 

ALTRE CITTA'. I promotori fanno notare che a Milano e Torino - probabilmente presto anche a Roma, grazie a una petizione "le cose vanno diversamente: i Comuni hanno preso una posizione chiara, modificando il  Regolamento Edilizio e il Regolamento di Igiene in modo da tale da riconoscere e tutelare il diritto al parcheggio delle bici negli spazi condominiali comuni". A Torino, ad esempio, l'art. 48, punto 2 del Regolamento Edilizio vigente, stabilisce: "In caso di nuova edificazione o di ristrutturazione edilizia ed urbanistica ed in tutti i luoghi previsti dall'articolo 7 della L.R. 33/1990, devono essere ricavati appositi spazi destinati al deposito delle biciclette, nei cortili, o in altre parti di uso comune dell'edificio, in misura non inferiore all'1% della superficie utile lorda oggetto di intervento". L'art. 82 punto 4, del Regolamento d'Igiene vigente afferma, invece, che "In tutti i cortili esistenti, o di nuova edificazione, deve essere consentito il deposito delle biciclette di chi abita o lavora nei numeri civici collegati al cortile".

Norme di questo tipo consentono, a chi voglia usare la bicicletta, "di risparmiare circa 250 Euro all'anno, che corrisponde al costo medio del noleggio di un posto bici in garage: è un incentivo concreto, che non ha alcun effetto sul bilancio comunale e che, da solo, porterebbe a una maggiore diffusione delle biciclette nelle strade della Capitale".

LA PETIZIONE. Indirizzata a Virginio Merola, Sindaco, Giunta comunale di Bologna, Patrizia Gabellini (Assessore Urbanistica, Ambiente, Qualità Urbana e Città Storica), Giunta comunale di Bologna. 
Via libera alle biciclette nei cortili dei condomini di Bologna. Gentile Sindaco, gentile Assessore, vi prego di considerare la nostra petizione e aiutarci ad avere il permesso di tenere le bici nei cortili, cosa al momento consentita di rado e solo a discrezione di proprietari o amministratori. Grazie!

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