Minerbio, furto in azienda: danni ingenti per rubare cavi di rame
A sorprendere sul fatto i ladri è stato un carabiniere libero dal servizio
Duplice arresto a Minerbio: nei guai per furto aggravato continuato in concorso sono finiti un 45enne nato in Bosnia-Erzegovina, residente a Modena, e un 35enne, nato in Romania, domiciliato a Reggio Emilia.
E' successo ieri pomeriggio, dopo che il Comandante della Stazione Carabinieri- che si trovava in sella alla sua City Bike, libero dal servizio - ha scorto due soggetti salire a bordo di una Fiat Punto dopo essere usciti dall’ingresso di una vecchia azienda in disuso, situata in via del Lavoro, che in origine era specializzata nella produzione e commercializzazione di materiali in PVC. Il Maresciallo, insospettito, ha chiamato la Centrale operativa e si è messo all’inseguimento dell’auto che, accortasi del ciclista “curioso”, si stava già allontanando. I due soggetti , sono stati fermati poco dopo da una pattuglia, giunta sul posto in ausilio del militare. A bordo dell’auto, intestata a terzi, sono stati rinvenuti 300 kg di cavi di rame tranciati, del valore di circa 2.000 euro, provenienti da un furto con effrazione che i due malviventi avevano appena commesso all’impianto elettrico dell’azienda di via del Lavoro, procurandole, tra l’altro, un danno di circa 150.000 euro.
I due soggetti, ladri esperti secondo i militari, gravati da numerosi precedenti di polizia, sono stati tradotti questa mattina nelle aule giudiziarie del Tribunale di Bologna per l’udienza di convalida dell’arresto.