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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

Fusione Hera-Acegas: voto dubbio, sospeso il Consiglio per incursione manifestanti

Mentre a Palazzo d'Accursio si vota la mega-fusione Hera e Acegas, i comitati protestano in Piazza Maggiore: "Non ci consegneremo al mercato"

E’ arrivato il giorno del voto che si preannuncia spinoso per la maggioranza in Consiglio Comunale e soprattutto per il PD, lasciato solo a votare sull'aggregazione delle due multiutility Hera e Acegas dai supporters Sel e Idv. Voterà a favore anche il Consigliere Stefano Aldrovandi, ex AD Hera, mentre voto contrario arriverà della Lega e del Movimento 5 Stelle. Ancora ignota la posizione del Pdl, che deve barcamenarsi tra autosospensioni e crisi interne al Partito. Sotto Palazzo d'Accursio camionette della Polizia per la protesta annunciata: i manifestanti, arrivati nella sala del consiglio, hanno fatto sospendere i lavori. Dopo qualche minuto la seduta è ricominciata ma anche questo tentativo è durato poco: ai primi passaggi controversi, la protesta dei comitati, che erano rimasti in aula, è tornata a farsi sentire con slogan e striscioni. Inevitabile il nuovo stop.

PROTOCOLLO DI INTESA FRA HERA E SINDACATI. Nel frattempo Hera Spa e le organizzazioni sindacali CGIL-CISL-UIL dell’Emilia-Romagna hanno già siglato un protocollo d’intesa riguardo alla fusione: “potenzialità industriali e competitive del nuovo soggetto”, quindi consenso ad un “gruppo a maggioranza pubblica in grado di assicurare forti sinergie industriali con particolare attenzione alla sostenibilità, garantire occupazione, migliorare i servizi per i cittadini e creare ulteriore valore per il territorio, comuni soci e sindacati si sono impegnati nell’attivazione di un confronto periodico che permetta di monitorare il conseguimento degli obiettivi dell’operazione”.

MASSIMO BUGANI APPOGGIA LA LEGA. "Mi unisco all'appello fatto dal consigliere Bernardini nei giorni scorsi: non ritengo opportuno che chi possiede azioni di Hera voti questa delibera in consiglio comunale - la nota del grillino Massimo Bugani au Facebook - ritengo che a nulla possa servire un suo ordine del giorno se comunque viene votata favorevolmente la delibera.

IL PRESIDIO SOTTO IL PALAZZO DEL COMUNE. Non desistono però i Comitati per “l’acqua pubblica” oggi in presidio dalle 13 sotto Palazzo d’Accursio a difesa degli oltre due milioni di cittadini  che in Emilia-Romagna hanno votato contro la privatizzazione dell’acqua: “E’ un’operazione finanziaria supportata dal Ministro Passera e dal Governo Monti” si legge nel comunicato “che toglie dai territori la gestione dei servizi pubblici locali per consegnarli al mercato. I comuni Emiliano Romagnoli non conteranno più nulla”.

IL SINDACO DI IMOLA E PRESIDENTE SINDACATO: CONVERGENZA CONFEDERALI E LAVORATORI. Interviene anche il sindaco di Imola Daniele Manca, presidente del Comitato di Sindacato Hera : "C'é convergenza di interessi e obiettivi tra i comuni soci e i lavoratori" e assicura il controllo degli enti locali sulla multiutility - che ha siglato un protocollo di intesa con le organizzazioni sindacali Cgil-Cisl-Uil confederali e categoriali dell'Emilia-Romagna. "L'aggregazione fra Hera e Acegasaps - aggiunge - consentirà di dare vita a un soggetto a pieno controllo pubblico, in grado di migliorare la propria efficienza ed efficacia e di essere così sempre più competitivo sia sul mercato dei servizi liberalizzati, come la vendita di gas ed energia elettrica, che su quello regolamentato del ciclo idrico e dell'igiene ambientale, sui quali, comunque, anche in ragione dei mutamenti normativi in atto, sarà sempre più strategico migliorare qualità ed efficienza del servizio prestato".
 

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