"Gabriele Del Grande è libero. Gli ho parlato adesso e sta tornando in Italia. Ho avuto la gioia di avvisare i suoi familiari. Lo aspettiamo. Questa notte il collega ministro degli Esteri Mevlut Cavusoglu mi ha comunicato la decisione. Lo ringrazio". Queste le parole di Angelino Alfano che ha comunicato la liberazione divulgandola anche su Twitter. 

E adesso, dopo 14 lunghi giorni di prigionia, il documentarista è atterrato al Marconi di Bologna con un volo da Istanbul: ad aspettarlo la compagna e le sorelle. Le sue prime parole: "Sono vittima di una violenza istituzionale. Quello che è successo è illegale: un giornalista privato della lbertà mentre sta svolgendo un lavoro in un paese amico. Non ho ancora capito perché sono stato fermato. Sono libero e il mio pensiero va a tutte quelle persone detenute e ai giornalisti che sono in carcere in Turchia e in condizioni peggiori della mia". 

Di fianco a Del Grande il ministro Alfano che esclama: "Missione compiuta. Ringrazio il mio collega turco -il ministro degli Esteri Cavusoglu- non abbiamo mai smesso di tenerci in contatto, lavorando tutta la notte, e abbiamo valorizzato le cose che ci uniscono. Loro ci hanno fatto presente che dovevano fare degli accertamenti, li hanno fatti. Noi con la Turchia abbiamo un grande vincolo che è a lotta al terrorismo internazionale, vincolo che li vede spesso aggrediti. Sono davvero soddisfatto dal lavoro che è stato fatto, è la più bella vigilia della nostra festa di liberazione" ha concluso Alfano.

IL VIDEO DALL'AEROPORTO

Anche il sindaco di Bologna, Virginio Merola festeggia la liberazione di Gabriele Del Grande, sbarcato oggi all'aeroporto Marconi dopo la detenzione in Turchia. "Accolgo con sollievo e con gioia la notizia della liberazione di Gabriele Del Grande che e' appena sbarcato all'aeroporto di Bologna", fa sapere Merola in una nota. "Ringrazio la Farnesina e l'impegno che il ministro degli Esteri Angelino Alfano ha profuso per questo risultato. Purtroppo - sottolinea - in Turchia rimangono detenuti numerosi giornalisti solo per il fatto di avere posizioni critiche verso il Governo e credo che su questo l'Europa debba fare sentire la propria voce. Anche per questi giornalisti, oltre che per Gabriele Del Grande che a Bologna ha studiato e si e' laureato, avevamo illuminato di giallo il Palazzo del Podesta' lo scorso mercoledì" (Dire) 

LA NOTIZIA DELLA LIBERAZIONE. “Accolgo con sollievo e con gioia la notizia della liberazione di Gabriele Del Grande - ha scritto il sindaco Virginio Merola in una nota - ringrazio la Farnesina e l'impegno che il ministro degli Esteri Angelino Alfano ha profuso per questo risultato. Purtroppo in Turchia rimangono detenuti numerosi giornalisti solo per il fatto di avere posizioni critiche verso il Governo e credo che su questo l'Europa debba fare sentire la propria voce. Anche per questi giornalisti, oltre che per Gabriele Del Grande che a Bologna ha studiato e si è laureato, avevamo illuminato di giallo il Palazzo del Podestà lo scorso mercoledì”.

IL "TWEET DI ALFANO". Il ministro degli Esteri Angelino Alfano aveva comunicato la liberazione da parte delle autorità turche del documentarista Gabriele Del Grande questa notte. Il giovane era detenuto nella provincia dell'Hatay al confine con la Siria dal 10 aprle scorso. Secondo quanto riportato da Radio Popolare, l'avvocato della famiglia Alessandra Ballerini avrebbe confermato: “Gabriele è già sull’aereo per l’Italia” e dovrebbe atterrare in mattinata all'aeroporto Marconi di Bologna.

Impegnato sul fronte del racconto delle migrazioni, Del Grande si laureò a Bologna in Studi Orientali: nei giorni scorsi erano state promosse due iniziative per chiedere la sua liberazione.