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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Gadget contraffatti delle squadre di calcio: scatta maxisequestro da 2 mln di euro

Le indagini delle Fiamme Gialle hanno portato ad un capannone della campagna bolognese dove i gadget venivano stoccati. DTitolari del capannone e promotori del lucroso commercio, due "imprenditori" italiani: denunciati

Sequestrati 270.000 gadget della maggiori squadre di serie A come Juventus, Milan, Inter, Napoli, tutti rigorosamente contraffatti. I prodotti 'taroccati' sono stati rintracciati dalla Guardia di Finanza di Padova, nell’ambito delle quotidiane attività di controllo economico del territorio.

Le indagini hanno portato fino a  Bologna, dove all'interno di un capannone, in un'area campestre, sono stati rinvenuti gli  articoli di merchandising incriminati . Due le persone denunciate, entrambe  di nazionalità italiana.

Tutto è cominciato quando i finanzieri si sono trovati di fronte ad alcune bancarelle che, nel centro storico padovano, vendevano articoli vari delle più note squadre di calcio. Tutti, a prima vista, di ottima qualità. L’esperienza dei “Baschi Verdi” del Gruppo di Padova ha successivamente permesso di scoprire che si trattava invece di merce contraffatta. Successivamente, l’attività di servizio è proseguita con la ricostruzione dell’intero percorso distributivo della merce sino a giungere ad un anonimo capannone della campagna bolognese dove i gadget venivano stoccati.

Titolari del capannone e promotori del lucroso commercio, due “imprenditori” italiani residenti a Padova e Bologna, Y.E. di 41 anni e M.M. di 40 anni, che avevano deciso di incrementare il loro volume d’affari mettendo in piedi una vera e propria attività di importazione e distribuzione dell’intera gamma di prodotti: sciarpe, cappellini, maglie e bandiere. Il valore della merce sequestrata ammonta ad oltre 2 milioni di euro.

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