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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

"Gambero Rosso", guida ai migliori pasticceri: incoronato 'Gino Fabbri'

Dopo ristoranti e bar, anche le pasticcerie hanno il loro liro delle eccellenze, "Bibbia" per i più golosi. Premiate le prelibatezze di Gino Fabbri: che figura come il terzo pasticcere migliore dello Stivale

In arrivo la "Bibbia" dei golosi. Dopo chef e i barman, anche i pasticceri "hanno la loro Guida" firmata dal Gambero Rosso. Presentato alla Città del Gusto il dolce "decalogo" che si attiene a linee - come ha sottolineato la curatrice Laura Mantovano - a "ferre di valutazione". E'  "un progetto complesso e ambizioso", tenendo presente "le incredibili sfaccettature che l'arte pasticcera italiana assume lungo la penisola: storie, tradizioni, tipologie diversissime fra loro".

500 sono le pasticcerie segnalate in tutta Italia, otto quelle insignite di "tre torte", valutazione riservata alle eccellenze dello Stivale. A Bologna incoronato "Gino Fabbri pasticcere", proprietario del bar-pasticceria "La Caramella".

GLI ALTRI PASTICCERI NELLA HIT-PARADE. In pol-position un bresciano, Iginio Massari di 'Pasticceria Veneto'. Massari - emozionatissimo al momento di ritirare il premio - è forse la "personalità di maggiore spicco della pasticceria italiana nel mondo" e non ha tradito la sua fama: il suo panettone, tra le altre leccornie che ha presentato, è di una incomparabile sofficità. Non da meno sono stati i prodotti degli altri 'tre torte' premiati. Eccoli: 91 punti: 'Biasetto', Padova; 'Gino Fabbri pasticcere', Bologna; 'Nuovo Mondo', Prato; Pasquale Marigliano, Ottaviano (Na). 90 punti: 'Cristalli di zucchero', Roma; Dalmasso, Avigliano (To), 'L'orchideà, Montesano sulla Marcellana (Sa) Va sottolineato che a 'Pasquale Marigliano' è andato anche il premio speciale per il miglior packaging. Pasticcere emergente dell'anno - secondo la Guida - è un giovane francese innamorato dell'Italia: Michel Paquier con pasticceria a Genova dal nome promettente, 'Douce'. L'altro premio speciale - nell'era della comunicazione in rete - è andato al sito web della pasticceria 'Acherer' di Brunico (Bz).

CHI E' GINO FABBRI.Gino Fabbri scopre la sua passione per i dolci nella pasticceria del paese di nascita, dove inizia a lavorare fin da adolescente.
Dopo anni di gavetta, decide di aprire la sua pasticceria insieme alla moglie Morena: nel 1982 nasce così “La Caramella”.
Tutt’altro che un punto di arrivo, questa nuova realtà si rivela anzi uno stimolante punto di partenza per la sua carriera. Frequenta i corsi di alcuni grandi maestri pasticceri italiani e lentamente inizia a far conoscere ai suoi clienti l’arte della pasticceria della tradizione lavorando con materie prime eccellenti e proprie del territorio italiano.
Nel 1996 entra a far parte dell’Accademia Maestri Pasticceri Italiani, prestigiosa associazione di cui è stato recentemente eletto Presidente e che riunisce i migliori pasticceri italiani uniti dalla voglia di promuovere qualità e professionalità nella tradizione pasticciera italiana.
Partecipa a diversi concorsi, tra i quali riveste un’importanza particolare il concorso per la “Torta del Giubileo del 2000” in cui arriva al primo posto e grazie al quale ha potuto incontrare Papa Giovanni Paolo II.
Nel 2009 è stato eletto dai suoi colleghi Pasticcere dell’anno, prestigioso riconoscimento per la sua professionalità e la costante ricerca della qualità nella produzione e per la sua capacità di diffondere le sue conoscenze senza riserve.

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