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Sicurezza ai Giardini Margherita, Aitini: "Non si parla di baby-gang, ma non sottovalutiamo"

L'assessore alla sicurezza risponde alle domande dei consiglieri di Forza Italia e Lega, che fanno riferimento all'aggressione notturna ai danni di alcuni minorenni

L'assessore Alberto Aitini ha risposto alle domande d'attualità dei consiglieri Mirka Cocconcelli e Paola Francesca Scarano (Lega) e di Francesco Sassone (Forza Italia) sulla situazione dei Giardini Margherita e dei parchi cittadini dopo alcuni sgradevoli episodi avvenuti la scorsa settimana, in particolare l'aggressione e la tentata rapina ai danni di un gruppo di adolescenti. 

E' stato l'assessore alla sicurezza Alberto Aitini a rispondere ai consiglieri in sede di Question Time sulla sicurezza dei parchi e dei Giardini Margherita: "Tengo a chiarire che non ha senso parlare di baby gang: qui stiamo parlando probabilmente di ragazzini, da quello che abbiamo letto sui giornali, ma c'è un'indagine della Questura in corso che necessita come sempre della massima riservatezza. Non sono mai fenomeni da sottovalutare, quelli che sono successi, nessuno di noi lo deve fare e anzi sono fenomeni che ci devono portare a incrementare il lavoro quotidiano che già stiamo facendo».

«Sono costantemente in contatto con la Questura - ha detto Aitini - e ho apprezzato l'intervista del Questore dove appunto ha specificato il lavoro che stanno facendo le forze dell'ordine. Per quanto riguarda noi, l'area dei Giardini Margherita costituisce costante oggetto di controllo da parte della Polizia Locale, in particolare per quanto riguarda le pattuglie del reparto territoriale Santo Stefano, ma in generale le varie diramazioni della Polizia Locale. I controlli sono con frequenza quotidiana, anche più controlli al giorno, e ho chiesto al comandante Mignani di incrementarli ancora in particolare nelle ore serali e notturne. Ci tengo a ricordare anche che i controlli della Polizia Locale sia in abiti civili che in divisa, riguardano anche l'abusivismo commerciale, che come in altre zone della città, in particolare quelle della movida, vedono manifestazioni che provocano la presenza di abusivi che provano a vendere in particolare bevande alcoliche e che appunto controlliamo quotidianamente anche in questo caso».

«E' importante ricordare che i Giardini Margherita sono oggetto di controlli specifici da parte della Polizia Locale e quindi oltre ai reparti territoriali ci sono sopralluoghi costanti anche degli altri reparti, Sicurezza e Commerciale in particolare. Ricordiamo a tutti che l'area è sottoposta a videosorveglianza, che è presente ed è collegata sia alla Polizia Locale che alle forze dell'ordine. In questi anni è stata completamente rinnovata anche l'illuminazione pubblica, il nuovo impianto di illuminazione a led ha decisamente migliorato l'illuminazione del parco, in particolare nelle ore notturne quando il parco appunto è utilizzabile con un'illuminazione che oserei dire essere quasi a giorno. Per quanto riguarda gli assistenti civici, sono già utilizzati in gran parte dei parchi della città, e abbiamo deciso, lo chiedeva anche la consigliera Scarano, anche di utilizzarli per i Giardini Margherita. Insomma sul tema della sicurezza stiamo assolutamente continuando il lavoro di presidio costante che viene fatto, tanto che non era mai successo un caso del genere ai Giardini Margherita, e anche per incrementarlo».

«Per quanto riguarda la tutela igienica del parco, è importante ricordare che gli interventi sono ben 730 all'anno, cioè due interventi al giorno. Di fatto è il parco più pulito della città. E' chiaro che le criticità che si presentano in particolare nelle ore notturne, per esempio per la movida all'interno del parco, non vengono superate immediatamente durante la notte, ma vengono superate nelle prime ore della mattina, quando le ditte incaricate vanno a pulire. Ritengo che 730 interventi all'anno, cioè due interventi al giorno di totale pulizia del parco e svuotamento dei cestini, non siano pochi, e sia difficile e complicato sostenere che il parco non è particolarmente pulito. E' chiaro che bisogna che tutti ci impegniamo a tenerlo pulito. Oltre ai cestini presenti all'interno del parco, ci sono i contenitori più grandi, i cassonetti, che sono sempre a disposizione dei cittadini. In questo bisogna che tutti noi cittadini facciamo uno sforzo e se troviamo un cestino pieno vicino a noi, magari possiamo fare 50-100 metri per andare a buttare il nostro rifiuto nel cestino magari un po' più lontano ma vuoto. Insomma uno sforzo per contribuire tutti noi cittadini a rendere il parco sempre più pulito. Infine mi fa piacere dirlo al question time visto che stiamo parlando di questi temi, abbiamo deciso anche la sostituzione di tutti i cestini del parco con cestini più capienti, i cosiddetti "cestoni". Sono già stati ordinati, siamo in attesa di una verifica da parte della Soprintendenza e appena ci darà l'ok procederemo con la sostituzione dei cestini attualmente presenti nel parco con cestoni più capienti, sperando che questo possa ulteriormente contribuire a far sì che il parco rimanga pulito».

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