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Cronaca

Gioco d'azzardo lontano da scuole e ospedali, sei mesi per adeguarsi

La Giunta ha varato un regolamento, che da sei mesi di deroga a chi accetta di spostarsi. Diffusa una mappa, pochi gli spazi in centro storico

Sei mesi di tempo per spostare sale giochi e sale scommesse che oggi si trovano a meno di 500 metri dai cosiddetti luoghi sensibili. E' il termine fissato dalla Giunta del Comune di Bologna, che ha varato il nuovo "Regolamento per la prevenzione e il contrasto delle patologie e delle problematiche legate al gioco d'azzardo lecito", che ora dovrà essere approvato dal Consiglio comunale con l'obiettivo di introdurre "nuove e più stringenti regole per contrastare, prevenire e ridurre il rischio di ludopatie", sottolinea Palazzo D'Accursio in una nota.

Contestualmente all'approvazione del decalogo ad hoc, la Giunta propone di abrogare il passaggio dell'attuale Regolamento di polizia urbana relativo alle sale giochi e scommesse. In sostanza la delibera (proposta dall'assessore al Commercio, Alberto Aitini) applica la legge regionale dell'Emilia-Romagna che vieta la presenza di sale gioco e sale scommesse o l'installazione di nuovi apparecchi in locali che si trovino a meno di 500 metri da scuole, luoghi di culto, impianti sportivi, strutture residenziali o semi residenziali che operano in ambito sanitario e sociosanitario, strutture ricettive per categorie protette, luoghi di aggregazione giovanile e oratori.

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Nelle scorse settimane, lo stesso Aitini aveva dichiarato alla 'Dire' che pochissime delle centinaia di sale oggi esistenti risultavano già allineate al nuovo criterio: l'assessore ipotizzava dunque una eliminazione "quasi totale" degli spazi dedicati al gioco d'azzardo. Per capirlo bene, bisognerà aspettare un po'. Dopo l'approvazione del Regolamento, infatti, l'amministrazione Comunale farà partire i controlli. Le sale gioco e scommesse avranno sei mesi per delocalizzare la propria attività.

Chi accetterà di spostarsi con le sue slot in luoghi "non sensibili" avrà altri sei mesi di tempo a disposizione. Per quanto riguarda la presenza di apparecchi nei locali pubblici, ad esempio i bar, potranno funzionare (nei limiti orari stabiliti da un'ordinanza sindacale) fino alla scadenza della concessione.

Alla delibera approvata dalla Giunta è allegata una mappa che segnala i luoghi sensibili: visionandola "si comprende come il nuovo Regolamento imporrà maglie consistentemente più stringenti a sale gioco, scommesse e presenza di apparecchi nei locali pubblici", afferma il Comune.
"In questo modo- assicura Aitini- riteniamo di far fronte a quella che è diventata una vera e propria questione sociale e sanitaria". (PAM/DIRE)

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