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Cronaca Zona Universitaria

Unibo, l'anno accademico 2012 inaugurato da Giorgio Napolitano

Una 'lectio magistralis' tenuta dal Presidente della Repubblica: il nuovo anno si aprirà con un ospite d'eccezione. E intanto buone nuove dal bilancio di previsione dell'Ateneo

Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano riceverà dall’Alma Mater, il prossimo 30 gennaio, la laurea honoris causa in Relazioni Internazionali e con l'occasione inaugurerà l’Anno Accademico 2011-2012, tenedo una lectio magistralis. 
Il Rettore Ivano Dionigi ha espresso grande soddisfazione e riconoscenza a nome di tutta la comunità universitaria. “Sarà l'occasione – commenta – per onorare l'altissimo profilo, nazionale e internazionale, politico e istituzionale del nostro Presidente e riconoscere il suo impegno culturale, civile e morale e la sua costante ed efficace attenzione e vicinanza alla causa della ricerca, della formazione e del futuro dei giovani del nostro Paese. E sarà anche l'occasione per dire al Presidente che l'università può e deve svolgere un ruolo da protagonista per concorrere al superamento del difficile momento attuale”.

BILANCIO UNIBO 2012. Nella stessa occasione Dionigi ieri ha presentato agli Organi accademici, Senato e Consiglio di Amministrazione, il bilancio di previsione 2012 in coerenza con il Piano strategico di Ateneo. Un bilancio del valore di circa 630 milioni di euro che, in un contesto economico generale di assoluta incertezza, punta fortemente sul merito, sull'internazionalizzazione, la ricerca e la responsabilità sociale. L'iter prevede l'approvazione definitiva da parte degli Organi martedì 13 dicembre.
La previsione dell'assegnazione del Fondo di finanziamento ordinario 2012 assegnato all'Università di Bologna, stimata di 362,6 milioni, è stata incrementata di 16,3 milioni (in virtù dello stanziamento nazionale previsto dalla Legge di Stabilità 2012 L.183/2011) arrivando a 378,9 milioni. L'entrata extra, unitamente ai primi importanti risparmi conseguenti alla riorganizzazione amministrativa, consentirà all'Ateneo di ridurre alcuni tagli previsti e investire maggiormente su: servizi agli studenti, ricerca, relazioni internazionali, personale e organizzazione.
"E' un bilancio fondato su 4 punti cardine – dichiara il Rettore Ivano Dionigi - risorse umane, internazionalizzazione, valorizzazione del merito, attenzione ai bisogni. Un bilancio dai molti segni più, in un Paese che vede quasi dappertutto dei segni meno. Un messaggio rasserenante per chi è già all'università e per chi sta entrando o deve entrare, per i giovani. Un bilancio che tutela tutti i docenti e i tecnici-amministrativi chiamati ad operare in un faticoso e complesso periodo di ristrutturazione dell'Ateneo”.

Servizi agli studenti – Vengono stanziati oltre 760 mila euro per premiare gli studenti meritevoli di ogni Facoltà, per incrementare il numero di borse di studio per il Collegio Superiore, per i casi di disagio socio-economico e 500 mila euro per progetti per l'apprendimento linguistico degli studenti e del personale tecnico-amministrativo.
Personale docente e tecnico-amministrativo (circa 7 milioni) - Sul fronte del turnover la previsione conferma lo stanziamento previsto nel 2011 cui si somma un ulteriore stanziamento per garantire con 5,8 milioni che, aggiunti a 1,3 milioni già stanziati, consentirà di sfruttare al massimo consentito dalla legge (cioè il 50% dei punti organico che si sono resi disponibili nel 2011) e procedere così alle nuove chiamate e alle nuove assunzioni del 2012 di associati, ordinari e tecnici-amministrativi. Prosegue il programma straordinario di incentivazione e sussidi rivolto al personale tecnico-amministrativo, partito l'anno scorso, con un ulteriore stanziamento di 700 mila euro per arrivare alla stessa cifra erogata nel 2011 di 1,5 milioni. Viene incrementato di altri 500 mila euro (il totale è di 1 milione) il fondo premiale per docenti e ricercatori finalizzato a riconoscere e valorizzare le eccellenze.
Ricerca - Non solo nessun taglio verrà apportato ai fondi di funzionamento dei Dipartimenti, al Budget integrato per la ricerca, alle dotazioni delle biblioteche, ma sono stati stanziati 3,3 milioni per la copertura triennale delle borse di dottorato allo scopo di garantire il prossimo ciclo e 1 milione di euro per il sostegno dei progetti di ricerca. E' stato confermato lo stanziamento di 270 mila euro per i ricercatori neo-assunti allo scopo di fornirli di una dotazione nel loro primo anno di lavoro presso l'Università.
Relazioni internazionali (oltre 1,1 milioni) – Quasi un milione di euro è stato stanziato per un nuovo fondo destinato a finanziare circa 200 borse di studio per attrarre all'Alma Mater studenti internazionali eccellenti. Circa 200 mila euro vanno a finanziare i corsi di italiano per studenti stranieri all'interno dei programmi “Marco Polo” e Erasmus.
Riorganizzazione dei Dipartimenti – Per attuare la riforma “Gelmini” si è reso necessario stanziare risorse (1,2 milioni) per un piano straordinario di riorganizzazione della logistica e un grande piano di comunicazione interna ed esterna rivolta agli studenti.
Organizzazione di Ateneo – Grazie ad un'attenta politica di contenimento dei costi e razionalizzazione delle spese, il bilancio prevede una riduzione di circa 4 milioni rispetto al budget 2011 (pari al 4,8%) per la gestione delle aree dell’amministrazione centrale che si aggiunge a quasi 1 milione di euro derivante dalla revisione di alcuni centri autonomi e dell’assetto dirigenziale. La riduzione della spesa non influenzerà l'efficienza delle strutture.

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