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Cronaca

Giovani, cittadella della movida fuori dal centro? La proposta passa

Un documento che impegna a trovare soluzioni per giovani e studenti, incentivando la nascita di "luoghi, soprattutto fuori dal centro storico"

Una cittadella del divertimento fuori dalle mura? E' l'idea del consigliere PD Vinicio Zanetti, il cui ordine del giorno (firmato anche dagli esponenti Pd Raffaele Persiano e Michele Campaniello) è stato approvato in Consiglio comunale insieme al bilancio 2018 di Palazzo D'Accursio.

"Il centro storico troppo spesso diviene luogo di ritrovo di migliaia di ragazzi, diventando spesso congestionato", da qui un documento che impegna la Giunta Merola a trovare soluzioni per giovani e studenti, incentivando la nascita di "luoghi, soprattutto fuori dal centro storico, dove possano vivere e fruire della città, esprimere liberamente varie forme artistiche e culturali". Per Zanetti dunque è necessario "lavorare per una Cittadella del divertimento che sia un luogo dei giovani e per i giovani". In parallelo, pero', visto che in citta' si registra "un uso molto alto di droghe e di alcool soprattutto da parte di giovani e adolescenti", i dem chiedono alla Giunta Merola di realizzare "campagne di sensibilizzazione, nelle scuole e più diffusamente in ogni luogo frequentato da giovani e studenti, per uno stile di vita sano, responsabile e consapevole". 

Anche per incentivare i giovani a impegnarsi per la città, Zanetti chiede alla Giunta di "prevedere lo strumento migliore per dare alla rappresentanza studentesca universitaria un luogo formale in Consiglio comunale". Su tutte queste politiche per i giovani, il Pd si augura che Palazzo D'Accursio continui la collaborazione e il dialogo sia con l'Alma Mater di Bologna sia con la Regione.

Proprio in queste ore sale la polemica sulla Festa di Capodanno al Winter Village, in zona universitaria, con tanto di doppia postazione dj e musica dalle 23 alle 3. 

VETRO E RIFIUTI. Con un secondo ordine del giorno (firmato anche da M5s e Coalizione civica), il Pd rilancia la proposta di sperimentare il vuoto a rendere proprio a partire dal centro storico, "coinvolgendo le associazioni di categoria, i gestori dei pubblici esercizi, degli esercizi di vicinato, dei laboratori artigianali, di rivendita cibo e bevanda da asporto, i residenti e gli studenti", pertanto un "sistema di incentivi per consumatori ed esercenti sotto forma di sconti sulla tassa dei rifiuti, sul modello delle stazioni ecologiche". L'odg impegna dunque la Giunta a realizzare uno studio di fattibilità sul vuoto a rendere e a sensibilizzare sempre di più i cittadini con campagne ad hoc sul riutilizzo e la gestione dei rifiuti.

CASA. C'è poi il problema della casa. E su questo fronte, il Pd invita sindaco e assessori a promuovere "un sistema unico che incroci domanda e offerta di case in locazione per studenti", anche con siti web o app dedicate. I dem chiedono poi di continuare nella lotta agli affitti in nero, con "controlli sempre più serrati, convenzioni con i privati, incentivi alla ristrutturazione, contratto ad hoc per studenti" e investimenti per nuovi studentati "anche in aree dismesse o ex caserme".
 

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