rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Case popolari, graduatorie più lunghe: la sperimentazione

Si prova ad allungare a 12 mesi. L'assessora Gieri:"Per facilitare e accelerare l'assegnazione degli alloggi Erp è necessaria la stabilità della graduatoria"

Da sei a 12 mesi. L'assessora alla Casa del Comune di Bologna, Virginia Gieri, vorrebbe modificare il regolamento per l'assegnazione e la gestione degli alloggi Erp portando allungando il periodo di formazione della graduatoria per le case popolari.

Per "facilitare e accelerare l'assegnazione degli alloggi Erp è necessaria la stabilità della graduatoria". La proposta di modifica, illustrata in commissione a Palazzo D'Accursio e su cui ora dovrà essere acquisito il parere dei Quartieri, viene fatta perché, spiega il responsabile Programmazione e gestione dei servizi per l'abitare Marco Guerzoni, "attualmente la graduatoria viene fatta ogni sei mesi, ma a causa di questo meccanismo Acer finisce per restare 'ingolfata'".

Da qui l'idea di "fare la graduatoria una volta all'anno per tre anni, in via sperimentale, anche per aiutare a sveltire le procedure di assegnazione". Insomma, chiosa Guerzoni, "proviamo per tre anni e vediamo come va". Sulla proposta si mostrano scettici sia Marco Lisei di Forza Italia, sia la consigliera del Partito democratico Mariaraffaella Ferri, che pur riconoscendo che "è giusto prevedere una sperimentazione" afferma anche che "tre anni mi sembrano troppi per una modifica il cui risultato mi pare un po' dubbio". Chi invece si schiera senza mezzi termini a favore dell'idea lanciata da Gieri è il capogruppo dem Claudio Mazzanti, secondo cui "un anno è una soluzione equilibrata, perché i sei mesi non davano certezze neanche a chi era in graduatoria". 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Case popolari, graduatorie più lunghe: la sperimentazione

BolognaToday è in caricamento