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Cronaca Saragozza / Viale Carlo Pepoli

Graffiti: gli studenti scendono in campo per ripulire i muri

Lotta al degrado urbano, l'esempio viene dai ragazzi, che si sono offerti volontari per cancellare i murales che imbrattavano la loro scuola. Lunedì una ventina di 16enni del liceo Righi si sono messi al lavoro

“Il RIGHI.... in cantiere !” così si legge sul portale web del liceo scientifico bolognese, protagonista di un’iniziativa che fa onore ai docenti e soprattutto ai ragazzi coinvolti. Attrezzati a dovere, lo scorso lunedì una ventina di studenti si sono offerti volontari per ripulire le mura dell’edificio dai graffiti che le imbrattano.
Il “cantiere” – si legge ancora sul sito – fa parte di un progetto più ampio, volto alla valorizzazione degli edifici scolastici, che va dalla sensibilizzazione per la pratica della conservazione, al restauro delle facciate delle due sedi di viale Pepoli e di via Tolmino.

L’iniziativa è finanziata e organizzata dall’Istituto professionale Edile di Bologna (IIple) che due mesi fa ha promosso un corso di rimozione dei graffiti urbani, finanziato dalla Provincia e destinato a muratori e operatori edili.

Il corso prevedeva un cantiere-scuola sui muri del Righi. In quell’occasione, si era scelto di far lavorare i muratori durante l’orario scolastico, in modo che gli studenti si rendessero conto dell’impegno necessario per ripulire le pareti. Durante le lezioni pratiche, però, solo parte degli scarabocchi erano stati rimossi.
A pulire via il resto ci hanno poi pensato i ragazzi della 3B.

 

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