Stava andando a lavoro, fermato sulla porta da malviventi armati

Due coniugi sulla sessantina vittime una rapina a mano armata ad opera di tre soggetti, di cui due incappucciati e uno a volto scoperto.

E' accaduto questa notte a Granarolo dell’Emilia, in uno stabile di piazza II Agosto: alle 4, l’uomo, titolare di una salumeria di Bologna, stava uscendo di casa per andare al lavoro. Ad attenderlo alla porta c’erano i tre che, dopo averlo minacciato, lo hanno obbligato a rientrare in casa e gli hanno sottratto una valigetta che teneva in mano con all’interno l’incasso del fine settimana.

Un malvivente si è introdotto nella stanza da letto, ha svegliato la moglie e sotto la minaccia di una pistola l’ha costretta ad aprire una cassaforte che custodiva alcuni monili in oro. I tre malviventi sono fuggiti per i campi circostanti. Le indagini proseguono da parte dei Carabinieri della Compagnia Carabinieri di Medicina.

Il commerciante rapinato ha 61 anni e gestisce un negozio di salumeria nella zona del Quadrilatero, nel centro storico di Bologna. I malviventi forse lo stavano aspettando quando è uscito dalla villetta a Cadriano di Granarolo, dove abita, per andare al lavoro, portando con sè il denaro che in mattinata avrebbe depositato in banca. Nella valigetta, a quanto si è appreso, c'erano circa sette-ottomila euro. Oltre al contante, hanno portato via gioielli per diverse migliaia di euro, custoditi nella cassaforte che si sono fatti aprire dalla moglie, anche lei 61enne. I rapinatori non hanno mai alzato le mani sui due coniugi che, a parte lo spavento, sono rimasti incolumi.