Il Movimento 5 Stelle ha puntato il dito contro la vicepresidente della Regione Elisabetta Gualimini, accusandola di aver utilizzato la mail dell'Alma Mater per fare propaganda elettorale, vista la sua candidatura alle prossime Elezioni Europee.

"Gli indirizzi sono pubblici. Ci mancava anche che coinvolgessi l'Ateneo su questo", ha risposto Gualmini - più che preoccuparsi di una email i 5 stelle dovrebbero occuparsi dei contenuti della campagna europea e parlare di Europa. O perchè no del 'Vinci Salvini' del ministro degli Interni, dilagante sui tutti i social media, su cui vige un gigantesco silenzio".

Gualmini spiega di aver scritto "a colleghi e persone dell'Università, il mondo da cui provengo e ho sempre lavorato, per informare con tono garbato e addirittura scusandomi per il disturbo, della mia candidatura alle europee, peraltro legata a tematiche e sfide molto vicine alle competenze acquisite all'Alma Mater". Mail da cui "ho avuto risposte altrettanto cortesi, nel rispetto delle idee di tutti".

Resta il fatto che, come ha precisato oggi lo stesso Ateneo, Gualmini non ha chiesto l'autorizzazione per poter utilizzare l'indirizzario d'Ateneo. Iniziativa personale che potrebbe far scattare una procedura interna all'Alma Mater per verificare se la docente abbia o meno violato il regolamento d'Ateneo. Ma Gualmini si difende: "Se qualcuno lo ha trovato disturbante mi spiace. Io ricevo migliaia di email pubblicitarie e propagandistiche che semplicemente cestino". Detto questo, Gualmini attacca ancora: "La pratica, molto cara ai 5 stelle, di ingigantire questioni semplici per istigare all'odio verso persone singole sui social newtork è inaccettabile e non farà mai parte del mio armamentario. Parliamo di Europa e confrontiamoci su questo", conclude la vicepresidente della Regione. (dire)