Sguardo perso e incapacità di parlare, alla guida pieni di alcool e morfina: denunciati 2 automobilisti
Nei guai una 38enne di Medicina - alla quale non è stato neppure possibile ritirare la patente, che l'era già stata tolta per un episodio analogo- ed un 56enne di Castel San Pietro Terme
Una 38enne di Medicina è stata denunciata dai Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Bologna per guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti. La donna, alla guida della sua Renault Clio, era stata fermata la scorsa settimana durante un controllo alla circolazione stradale che i militari stavano effettuando in via del Terrapieno a Bologna. "Conoscendo i precedenti di polizia della 38enne, già denunciata per lo stesso reato alcuni mesi fa", riferiscono i Carabinieri, la donna è stata invitata a sottoporsi a un prelievo ematico presso una struttura sanitaria del luogo. L’esito delle analisi è arrivato ieri pomeriggio e la conducente è risultata positiva alla morfina. Non è stato possibile ritirarle la patente perché la Prefettura di Bologna glie l’aveva già ritirata a dicembre con un provvedimento di sospensione della durata di 12 mesi. La Renault Clio è stata sequestrata ai fini della confisca.
Lo sguardo perso nel vuoto e l’incapacità di interloquire con i militari sono stati più che sufficienti a indurre i Carabinieri della Stazione di Casalfiumanese a dubitare dello stato psicofisico di un 56enne di Castel San Pietro Terme, alla guida di un Fiat Fiorino. Il conducente, fermato lungo la S.P. 610 “Selice-Montanara”, è risultato positivo all’alcool test con un valore cinque volte superiore al limite consentito dalla normativa in vigore. Per lui è scattata una denuncia per guida in stato di ebbrezza, il ritiro della patente di guida e il sequestro, ai fini della confisca, del veicolo a lui intestato.
