Fiamme Gialle, tangenti dagli imprenditori: arrestati due funzionari Hera
Si procuravano denaro e altri beni dagli imprenditori incaricati dell’esecuzione dei lavori. Hera: 'Azienda estranea ai fatti'
Il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Ravenna ha eseguito questa mattina un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari nei confronti di due funzionari di Hera S.p.A., indagati per concussione e induzione
indebita a dare o promettere utilità.
Il provvedimento cautelare, disposto dal Giudice per le Indagini Preliminari di Ravenna, è stato adottato a seguito delle
indagini svolte dalle Fiamme Gialle della Compagnia di Faenza, che hanno scoperto gli illeciti. I due funzionari della multiutility si procuravano somme di denaro, beni ed altre utilità dagli imprenditori incaricati dell’esecuzione di opere destinate a fornire servizi pubblici alla collettività.
L'azienda in una nota si dichiara completamente estranea ai fatti: "Già ai tempi in cui è venuta a conoscenza dei fatti si è costituita nel marzo 2016 attraverso i propri legali, nell'ambito del procedimento, quale persona offesa". Gli arrestati sono stati sospesi dal lavoro.
L’indagine, avviata oltre due anni fa, è scaturita dalla denuncia presentata alla Guardia di Finanza di Faenza da un imprenditore stanco di sottostare alle richieste dei due i quali pretendevano utilità economiche personali prospettando, in caso contrario, di ostacolare il pagamento dei corrispettivi dovuti per i lavori svolti, favorendo così le imprese concorrenti.
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