rotate-mobile
Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Centro Storico / Via San Vitale, 122

Occupato edificio in via San Vitale 122: "Un luogo liberato e sottratto alla speculazione"

I collettivi lo hanno chiamato "Idra" (mostro nel mare della crisi: "Intorno a noi ci sono tanti edifici vuoti, vergognosamente abbandonati, in mano a pochi speculatori tutelati da leggi ingiuste"

Hobo annuncia una nuova occupazione in via San Vitale, al civico 122, una ventina di appartamenti disabitati da tempo che ora sono stati dichiarati ospitanti di 'Idra': "Un mostro nel mare della crisi, indomita e amica di chi lotta. Non a caso nasce il 16 ottobre, giornata di sciopero sociale e metropolitano. Non sono solo abitazioni occupate, un luogo liberato e sottratto alla speculazione, ma vita che si afferma, dignità e felicità contro lo sfruttamento".

Gli studenti dei collettivi spiegano che "è casa per molti giovani, studenti e non, una scommessa collettiva per una generazione che deve e vuole sollevarsi. Lavoro di merda, disoccupazione, indebitamento morale ed economico con la famiglia, aspettative decrescenti, saperi mercificati e guerre tra poveri non sono alternative per noi. Noi abbiamo scelto altro. Bologna è tra le città più care d'Italia, con un altissimo tasso di disoccupazione giovanile. Intorno a noi ci sono tanti edifici vuoti, vergognosamente abbandonati, in mano a pochi speculatori tutelati da leggi ingiuste. Oggi ne abbiamo occupato uno, lo abbiamo sottratto alla polvere, perchè vogliamo liberarci del ricatto dell'affitto. Stanchi di promesse fumose diciamo forte e chiaro: occupare è giusto!"

E le istituzioni? Il Piano Casa del governo Renzi, a firma Lupi, è piuttosto un piano contro la casa. "L'articolo 5 - la possibilità di distacco di acqua, luce e gas alle occupazioni - è una gravissima aggressione sociale che va combattuta. Da un lato il sindaco Merola annuncia una crociata di sgomberi in nome di una legalità opposta alla giustizia, dall'altro inaugura una nuova campagna di speculazione edilizia. In piena sintonia con l'amministrazione comunale, neanche ERGO e università offrono soluzioni adeguate al bisogno diffuso e trasversale della casa. Inoltre, sappiamo bene che la questione abitativa è solo parte di un più complessivo attacco contro le condizioni di vita della maggioranza della popolazione, giovani in primis".

"Ma non siamo più disposti ad accettare tutto questo, organizziamoci insieme per trasformare le nostre esistenze. Sin da subito esprimiamo la nostra solidarietà attiva con tutte le occupazioni abitative a Bologna e altrove, con tutti coloro che resistono a sfratti e sgomberi, con i compagni Paolo e Luca. La nostra forza è essere ovunque, oltre ogni confine e oppressione. Ci ritroviamo in un mare di miseria e vogliamo una tempesta. Basta crisi, rivoluzione!"

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Occupato edificio in via San Vitale 122: "Un luogo liberato e sottratto alla speculazione"

BolognaToday è in caricamento