rotate-mobile
Cronaca Budrio

Igor, quelle pistole portate dall'Italia: sono le armi del delitto?

Feher ha dichiarato di aver portato con se armi dall'Italia, ma sono in corso accertamenti. I pm italiani chiedono verbali e Dna

Due delle quattro pistole trovate addosso a Norbert Feher, alias Igor Vaclavic, il killer se le era portate dall'Italia. E' uno dei dettagli emersi durante l'udienza di convalida, domenica pomeriggio, davanti al giudice di Alcaniz.

Feher è in custodia in carcere per i tre omicidi due tentati omicidi del 14 e del 5 dicembre scorsi nelle campagne dell'Aragona. Sui fatti spagnoli il serbo ha ammesso le proprie responsabilità, mentre non sono stati citati i fatti italiani, di cui però è stato informato di essere ricercato dalla Giudice Carmel Lamela.

Il pm Marco Forte e i Carabinieri di Bologna sono in contatto con gli inquirenti spagnoli: obiettivo, verificare quelle armi 'italiane' e vedere se dai riscontri balistici possano o meno essere state usate per freddare il barista Davide Fabbri e la guardia ecologica Valerio Verri. Non solo, presto Norbert Feher potrebbe essere interrogato, dietro rogatoria, proprio dal pm. In più di interesse sono anche i verbali dell'interrogatorio di garanzia, in formato audio, e i tabulati telefonici, e un campione di Dna per risalire ai fiancheggiatori del serbo. 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Igor, quelle pistole portate dall'Italia: sono le armi del delitto?

BolognaToday è in caricamento