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Cronaca Imola / Via San Prospero

Imola: acqua vicino alle prese di corrente elettrica, 'ma la casa popolare è dichiarata agibile'

La Lega Nord di Imola denuncia: 'Immobile riconsegnato dopo riparazione lampo'. Secondo alcuni inquilini la perdita era stata denuncia da diversi giorni all'ente gestore

Un alloggio popolare, una perdita copiosa di acqua, l'impianto elettrico parzialmente danneggiato. E' la denuncia dei consiglieri comunali della Lega Nord imolese, che fanno riferimento a un alloggio erp di via Geminiani, a San Prospero, frazione all'interno del circondario imolese.

"Come Lega Nord ci siamo recati immediatamente sul posto – rende noto Marco Casalini segretario imolese del Carroccio – contattati da una famiglia che si è ritrovata sbattuta fuori casa nel giro di poche ore a causa di un guasto all'impianto del riscaldamento. Inizialmente dovevano trovare una sistemazione provvisoria al nucleo familiare, ma Acer in mezza giornata è tornata a considerare agibile l'alloggio. La situazione che ci siamo trovati davanti ha davvero dell'incredibile. Riparazioni fatte alla bene in meglio e muri ancora fradici. Ma è possibile riconsegnare un alloggio in quelle condizioni?".

"Acer anche questa volta dirà che è tutta un'invenzione?" Attacca Daniele Marchetti, Consigliere Regionale del Carroccio che aggiunge: "Ci sono le segnalazioni dei residenti con cui mettevano a conoscenza Acer di una perdita d'acqua che, giorno dopo giorno, nel totale disinteresse dell'ente gestore è peggiorata arrivando a danneggiare anche l'impianto elettrico".

Imola: la Lega denuncia: 'Riconsegnata casa popolare con muri zuppi d'acqua'

Una situazione pericolosa – continua Marchetti – causata dalla mancata presa in carico dell'Azienda Casa Emilia-Romagna e che se non era per un intervento dei Vigili del Fuoco, poteva finire anche peggio. Oltre agli interventi necessari per riparare il guasto alla tubazione, ora ci saranno da sistemare le pareti e l'impianto elettrico. I costi dell'intervento dunque saranno sicuramente lievitati. Oltretutto – continua il Consigliere Regionale – com'è possibile rendere nuovamente agibile un appartamento alimentando elettrodomestici con impianti volanti, come ad esempio il frigorifero, praticamente appoggiato ad una parete ancora fradicia? A mio avviso tutto questo è pericoloso, soprattutto se consideriamo che il nucleo familiare in questione è composto anche da quattro bambini. Con la Legge Regionale alla mano, verificherò se tutto è stato effettuato secondo le normative e valuterò di conseguenza come procedere. Depositerò immediatamente un'interrogazione".

Ma la questione approda anche in Consiglio Comunale con il leghista Simone Carapia che annuncia: "richiederò il verbale dei Vigili del Fuoco e della Polizia Municipale, soggetti intervenuti al momento dello sgombero forzato reso necessario per motivi di sicurezza. Nutriamo parecchi dubbi sull'intera gestione di questa situazione, non vorremmo che come spesso accade, si sia cercato di mettere una pezza ad un danno causato dal mancato intervento degli enti preposti. Non ci dimentichiamo che lo stesso stabile – continua Carapia – è oggetto ancora ad oggi di un’altra situazione critica. Uno degli appartamenti risulta ancora occupato abusivamente da una famiglia con minori. Non faremmo un passo indietro nemmeno su questo caso. Faremo luce sull'intera vicenda”.

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