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Cronaca

Gay pride a Imola, la Lega: 'La Sindaca prenda le distanze'

Il comunicato di indizione del corteo scalda i banchi del Carroccio, che chiede alla prima cittadina di pronunciarsi

Un corteo che rischia di scatenare una polemica politica, il Gay Pride in programma sabato pomeriggio a Imola. Organizzato sotto la sigla Rivolta Gaya imola, nel comunicato di lancio si ricorda l'aggressione omofoba a un insegnante durante una lezione e si lanciano accuse a Lega e Forza Nuova che -si legge- "non devono avere spazio perché con i loro discorsi razzisti e machisti legittimano violenza psicologica e fisica, che spesso porta all’omicidio e al femminicidio".

Marco Casalini responsabile della Lega imolese, non ci sta e chiede alla sindaca Sangiorgi di esprimersi in merito. "Il 21 luglio dovrebbe andare in scena una manifestazione per le vie di Imola che nasconde l’intenzione di voler attaccare qualcuno piuttosto che spiegare qualcosa" argomenta Casalini, che respinge le accuse e attacca: "Chiediamo al Sindaco e alla giunta di prendere le distanze dalla manifestazione, valutando anche la possibilità di evitare tali manifestazioni".

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