E' finito nei guai per una sfilza di reati un 29enne albanese, denunciato per ricettazione, minacce, esplosioni pericolose, lesioni aggravate, porto illegale in luogo pubblico di arma da fuoco e detenzione di sostanze stupefacenti.

Ieri sera la Centrale Operativa del 112 è stata informata da un cittadino che nei pressi del Giardino Europa Unita di via Otello Cardelli aveva visto una persona a terra che veniva presa a calci da un uomo, e che poco prima aveva udito uno scoppio, forse esploso da un’arma da fuoco. La notizia è stata trasmessa subito a una pattuglia del Nucleo Operativo Radiomobile Carabinieri di Imola che in quel momento si trovava nelle vicinanze. Giunti sul posto, i militari hanno trovato l'aggredito, un 34enne albanese, residente nelle vicinanze, che ha raccontato di essere stato aggredito da un parente, dopo una discussione. Ferito e col volto sanguinante, è stato trasportato al Pronto Soccorso dell’Ospedale di Imola e dopo essere stato medicato, è stato dimesso con una prognosi di venti giorni per traumi da percosse.

Poco dopo è stato rintracciato l'aggressore, cugino della vittima, residente a Faenza. Ulteriori attività investigative hanno permesso di rinvenire una pistola “Walther”: è stata sequestrata perché è probabilmente utilizzata poco prima a scopo intimidatorio, come riferito dal testimone.